Il blitz è scattato nella notte per porre un freno alle risse fra extracomunitari, non ultima quella che ha visto affrontarsi quattro stranieri a colpi di pietra lo scorso lunedì sera, in pieno centro di Ventimiglia. Gli agenti della Polizia di Stato hanno fermato sei persone, tutte di nazionalità tunisina, età media trent’anni, tutte irregolari, entrate di recente in Italia insieme ai profughi a bordo dei barconi approdati sulle coste siciliane.
I predetti, parte dell’importante flusso migratorio che interessa ormai da tempo la città di confine, sono stati intercettati dalle pattuglie nel corso dei servizi di controllo del territorio, divenuti più capillari a seguito dell’incremento degli episodi di criminalità diffusa, complice l’abuso di alcol all’origine di diverse risse.
Dalla scorsa settimana, infatti, l’attività di controllo del territorio è stata ulteriormente rinforzata con l’impiego di sei equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria della Polizia di Stato, unità specializzate nel controllo del territorio e nella prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa e degrado urbano.
Secondo i report quotidiani i tunisini irregolari giunti a Ventimiglia nelle ultime settimane vengono stimati in almeno un centinaio di persone. Tutte monitorate, anche in seguito all’alert scattato nei giorni scorsi sulla possibile fuga di detenuti dalle carceri tunisine diretti verso l’Italia.
«Sono più di 150 le unità delle forze dell’ordine complessivamente impegnate a Ventimiglia solo per la questione migranti, compresi 45 militari dell’Esercito Italiano dell’operazione “Strade Sicure”, a dimostrazione del fatto – dichiara il Questore Cesare Capocasa– che l’attenzione verso il fenomeno resta alta».
Per far fronte all’emergenza ventimigliese, la Questura di Imperia - cabina di regia del complesso sistema di sicurezza e di ordine pubblico nella zona di frontiera - organizza ogni settimana almeno due trasferimenti da Ventimiglia a Taranto, che coinvolgono circa un centinaio di extracomunitari entrati irregolarmente in Italia: operazione che impegna altri settanta agenti delle Forze di Polizia, comprese le unità dei Reparti Mobili della Polizia di Stato, del Battaglione dei Carabinieri e dei Nuclei AtPI della GdF.
I sei tunisini fermati, insieme ad altri quattro nella giornata odierna, al termine delle procedure amministrative dell’Ufficio Immigrazione, dopo una breve permanenza nel CPA di Torino, ad inizio della prossima settimana saranno rimpatriati con volo charter.