Nel pomeriggio di ieri trenta agenti della Polizia di Stato hanno passato al setaccio il centro storico “La Pigna”, zona segnata da un’alta presenza di stranieri clandestini dediti a diversi traffici illeciti.
L’operazione straordinaria di controllo del territorio disposta dal Questore di Imperia Cesare Capocasa aveva quale obiettivo il contrasto di tutti quei fenomeni che da sempre caratterizzano il centro storico sanremese: immigrazione clandestina, spaccio di stupefacenti, risse, furti e rapine.
L’azione di contrasto, che si è svolta anche con pattuglie appiedate nei vicoli del quartiere, ha visto l’impiego di 6 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Genova, appositamente richieste per la mirata operazione di polizia.
Il bilancio finale, positivo, ha visto più di 100 persone identificate, 60 veicoli e 10 esercizi pubblici controllati, 1 arresto per rapina e 3 denunce a piede libero.
In particolare, l’arrestato, un tunisino di 31 anni, clandestino e già espulso dal territorio nazionale, è stato fermato durante i controlli perché riconosciuto dagli agenti della Squadra di P.G. del Commissariato quale autore di una rapina commessa lo scorso 23 ottobre ai danni di una anziana donna. Lo straniero, al momento del controllo, aveva con sé anche un coltello, che è stato sequestrato, e per questo sarà processato anche per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere.
Tre gli stranieri identificati e denunciati all’A.G.: un algerino perché inottemperante all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, a suo carico è scattata una nuova espulsione; un romeno di 60 anni per aver rubato all’interno di un supermercato; un algerino, che si dichiarava falsamente minorenne, veniva riconosciuto da uno degli agenti in servizio, quale autore dello scippo della borsa ai danni di una giovane donna di nazionalità ucraina, che passeggiava sulla pista ciclabile nei presso dell’ex palazzo di giustizia.
L’operazione “Alto Impatto” rappresenta una prima risposta che il Questore di Imperia Cesare Capocasa ha voluto dare ai tanti abitanti della zona stufi di assistere allo spaccio di droga e alle conseguenti risse fra stranieri per spartirsi le zone di spaccio, nonché ai tipici reati di criminalità diffusa che purtroppo si verificano nel centro storico.