Blitz al mercato di Ventimiglia
Questa mattina, su input del Questore di Imperia è scattato un capillare servizio di polizia finalizzato al contrasto dell’abusivismo commerciale in concomitanza con il mercato settimanale di Ventimiglia.
"I venditori irregolari o totalmente abusivi – dichiara il Questore Cesare Capocasa - alimentano la filiera della contraffazione e della criminalità comune e/o organizzata e fanno concorrenza sleale alle imprese, danneggiando l'immagine del settore e ponendo, con sempre maggior forza, il tema della sicurezza degli operatori del mercato. Le regole devono essere uguali per tutti e vanno fatte rispettare attraverso controlli dedicati, continuativi, preventivi e repressivi, altrimenti si alimenta la percezione quotidiana del senso di ingiustizia, di insicurezza e di assenza dello Stato".
Su questa la linea di azione agenti della Polizia di Stato, militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e operatori della Polizia Locale di Ventimiglia, coordinati dal Dirigente il Commissariato di Ventimiglia, fin dalle prime luci dell’alba di questa mattina, hanno effettuato un massiccio servizio di controllo e contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale e dell’immigrazione clandestina.
Notevole lo sforzo organizzativo e il dispiegamento di uomini (40 tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti delle Polizie Locali di Bordighera e Ventimiglia) e mezzi.
I controlli hanno riguardato tutta l’area intemelia, le zone di Bordighera e Sanremo e la stazione ferroviaria di Taggia con l’intento dichiarato di impedire ai venditori ambulanti illegali di giungere sul mercato cittadino.
Numerosi gli interventi, effettuati durante tutta la giornata, in orari e aree strategiche della città di frontiera, dove gli operatori delle forze dell’ordine hanno agito con particolare discrezione, evitando in ogni caso l’uso della forza. Anche le stazioni ferroviarie sono state presidiate da unità aggiuntive della Polizia Ferroviaria per scoraggiare l’arrivo da altri Comuni dei venditori abusivi.
Gli sforzi profusi hanno consentito di garantire agli operatori commerciali ed ai frequentatori del mercato una situazione generale di tranquillità in assoluta assenza di venditori abusivi con conseguenti lusinghieri risultati anche in termini di prevenzione e repressione delle illegalità.
Risultati:
11 le persone complessivamente accompagnate in ufficio, 10 di nazionalità senegalese e 1 del Bangladesh:
1 cittadino senegalese espulso e munito di ordine del Questore ad abbandonare il T.N;
5 gli stranieri regolari, di nazionalità senegalese, residenti rispettivamente in Genova e Sanremo, sottoposti a foglio di via con divieto di ritorno in Ventimiglia per 3 anni;
9 sequestri contro noti di cui 6 penali e 3 di tipo amministrativo; 3 sequestri penali contro ignoti;
800 circa gli articoli sottoposti a sequestro di cui 230 circa di natura amministrativa;
7 le persone indagate per ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi e marchi contraffatti; 1 la persona indagata per violazione alla normativa sugli stranieri; 1 la persona indagata per contravvenzione al F.V.O.; 3 le sanzioni amministrative irrogate.
Tra gli articoli in sequestro orologi (alcuni commercializzati solo molto recentemente), giubbini, borse, cinture, occhiali, tutti oggetti perfettamente somiglianti a quelli originali delle più famose e pregiate marche internazionali e ancora custodie per smart-phone, braccialetti, accessori per telefoni portatili e altri per abbigliamento e ornamento.