Ingente sequestro di prodotti contraffatti, cinque gli indagati
Ventimiglia. Mille articoli di merce contraffatta, tra sequestri penali e amministrativi, undici stranieri accompagnati in commissariato, cinque indagati a piede libero: è questo il bilancio della maxi retata scattata all’alba di questa mattina. Trenta gli agenti della Polizia di Stato impegnati nell’operazione contro il commercio di prodotti contraffatti, predisposta e pianificata su input del questore di Imperia dott. Cesare Capocasa e coordinata dal Dirigente del Commissariato P.S. di Ventimiglia, dott. Saverio Aricò
La retata, che ha visto un notevole sforzo organizzativo, oltre al massiccio dispiegamento di uomini e mezzi, è scattata intorno alle 6.00 di questa mattina. I controlli hanno riguardato tutta l’area intemelia, le città di Bordighera e di Sanremo e la stazione ferroviaria di Taggia, con l’obiettivo di impedire ai venditori ambulanti illegali di giungere sul mercato cittadino.
Gli operatori della Polizia di Stato coadiuvati dagli agenti delle Polizie Municipali di Ventimiglia e di Bordighera e militari dell’Arma dei Carabinieri hanno controllato gli autobus della Riviera Trasporti lungo tutto il percorso che va da Sanremo a Ventimiglia per fermare i venditori abusivi prima del loro arrivo nella città di confine. All’operazione hanno contribuito uomini e donne degli Uffici di Specialità della Polizia Ferroviaria, della Polizia Stradale e della Polizia di Frontiera, che hanno presidiato le stazioni ferroviarie di Taggia, Sanremo, Ventimiglia, il valico di frontiera autostradale, procedendo a numerosi controlli.
Numerosi gli interventi effettuati durante tutta la giornata, in orari e aree strategiche della città, dove i poliziotti hanno agito con particolare discrezione ed evitando, in ogni caso, l’uso della forza.
Gli sforzi profusi hanno consentito di garantire, agli operatori commerciali ed ai frequentatori del mercato, una situazione generale di tranquillità e sicurezza e di ottenere lusinghieri risultati anche in termini di repressione dell’illegalità.
In totale sono stati accompagnati, presso il Commissariato P.S. di Ventimiglia, 11 stranieri, prevalentemente cittadini del Senegal e del Bangladesh, tutti sottoposti a controlli e verifiche sull’identità. Alla fine sono stati cinque gli indagati in stato di libertà per il reato di ricettazione ed introduzione nello Stato di prodotti con segni e marchi contraffatti, nonché per violazione della normativa sugli stranieri.
Tutti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria del Tribunale di Imperia; irrogate anche sanzioni amministrative e numerosi sono stati i sequestri penali di merce con il marchio contraffatto anche a carico di persone ignote.
Tra gli oggetti sequestrati gli agenti hanno rinvenuto profumi, orologi, borse, cinture, occhiali, braccialetti, accessori per telefoni portatili e altri per abbigliamento e ornamento; tutti oggetti perfettamente somiglianti a quelli originali e delle più famose e pregiate marche internazionali.
Alcuni dei fermati sono stati sottoposti all’allontanamento dal Comune di Ventimiglia, e dai Comuni limitrofi, con provvedimento del Questore: tre i fogli di via notificati a stranieri risultati residenti a Sanremo e Genova. Costoro non potranno fare ritorno nell’area intemelia per i prossimi tre anni senza incorrere in ulteriori e più gravi sanzioni.
Infine, tre cittadini del Senegal non in regola con le norme sul soggiorno, sono stati espulsi e muniti di ordine del Questore. Questi ultimi dovranno pertanto abbandonare il territorio nazionale entro una settimana.