L'attività portata a termine a seguito degli scontri avvenuti il 12 marzo scorso
All’indomani del sentito derby del 12 marzo scorso tra l’Imperia ASD e l’Albenga 1928, in occasione del quale, prima del calcio d’inizio, si sono registrati attimi di tensione tra i tifosi delle due compagini, è stata avviata dalla Polizia di Stato una laboriosa attività di indagine, che ha consentito di identificare ed assicurare alla giustizia i facinorosi.
I fatti si verificarono nei pressi dello stadio imperiese, poco prima che le due tifoserie vi facessero ingresso. Nella circostanza i tifosi ingauni, dopo esser scesi dall’autobus che li aveva trasportati sin lì, cercarono di forzare lo sbarramento delle Forze di Polizia, nel tentativo di venire a contatto con i rivali. Ne conseguirono disordini, sfociati anche nel ferimento di un operatore di polizia, colpito da un fumogeno scagliato da una delle due tifoserie. Soltanto grazie all’azione di contenimento dell’imponente dispositivo di ordine pubblico si evitarono ben più gravi conseguenze.
Ne è scaturita una serrata attività info-investigativa della D.I.G.O.S., supportata dalla visione dei filmati registrati dalla Polizia Scientifica, in esito alla quale si è potuto risalire ai responsabili degli sconvolgimenti, deferirli all’Autorità Giudiziaria e sottoporli a provvedimento di D.A.Spo.
Si tratta di quattro tifosi dell’Albenga 1928 ed uno dell’Imperia ASD.
Tra i tifosi ingauni, il capo ultras del gruppo organizzato “Ultras Albenga”, pluripregiudicato, è stato denunciato ai sensi dell’art. 624 bis c.p. per aver sottratto, nei momenti antecedenti l’ingresso allo stadio, una sciarpa con i colori sociali ad un supporter dell’Imperia. Un altro appartenente alla stessa tifoseria organizzata, anch’egli pluripregiudicato, già destinatario delle misure dell’avviso orale e del D.A.Spo., è stato invece denunciato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi sono stati altresì colpiti da provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (D.A.Spo.) per 5 anni ed il secondo anche dall’ulteriore misura dell’obbligo di firma.
Il prosieguo dell’attività di indagine ha consentito di individuare altri due soggetti, anch’essi appartenenti al gruppo organizzato “Ultras Albenga”. Uno, già gravato da precedenti per rissa aggravata, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre l’altro è stato denunciato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Ad entrambi è stato inoltre comminato il D.A.Spo. per 3 anni.
Tra i tifosi di casa, invece, un appartenente al gruppo organizzato “Samurai” è stato denunciato per violazione dell’art. 5 della legge 152/1975, poiché, poco prima dell’arrivo dei tifosi ospiti, stazionava insieme ad altri soggetti appartenenti al medesimo gruppo ultras nelle adiacenze dello stadio in attesa dell’arrivo dei rivali, indossando una sciarpa che, coprendogli il viso, ne rendeva difficoltoso il riconoscimento. Anche a quest’ultimo è stato irrogato il D.A.Spo. per 3 anni.