La Polizia di Stato arresta per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina due cittadini bulgari
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato P.S. Ventimiglia, dopo un attento lavoro di indagine durato alcuni giorni, hanno arrestato, nella serata di ieri, due cittadini bulgari che avevano organizzato il trasporto in Francia di 19 persone, tutte stipate a bordo di un furgone con targa bulgara.
Gli arresti sono il risultato di un’azione di intelligence, rapidamente approntata e conclusa, sviluppatasi nell’ambito di più generali e continui servizi di prevenzione e controllo attivati, da tempo, nel territorio intemelio per contrastare ogni forma di illegalità connessa all’emergenza migranti.
L’azione investigativa ha consentito di assicurare alla giustizia N.N., 33 anni, e S.A., 25 anni, uomini con pochi scrupoli, che lucrano sulla disperazione e sui sogni dei migranti giunti a Ventimiglia con la sola speranza di poter proseguire il loro lungo viaggio in Francia e in altri Paesi del nord Europa.
Per entrambi, la pesante accusa di favoreggiamento dell’ingresso clandestino in Francia al fine di trarne profitto e di sfruttamento dell’immigrazione clandestina. Reato pluriaggravato e commesso in concorso tra loro.
I due uomini finiti in manette cercavano di fare entrare in Francia gli stranieri dopo aver preteso, da ciascuno, il pagamento di una cifra superiore ai 100 euro.
A bordo del veicolo utilizzato, sottoposto a sequestro, sono state trovate ben 19 persone (due delle quali soggetti minori che verranno accolti presso un’idonea struttura di accoglienza), tra cui dodici irregolari, i quali saranno espulsi dal territorio nazionale, e cinque titolari di permesso di soggiorno, che sono stati liberati dopo le verifiche di rito.
Molte le nazionalità rappresentate, tutte africane: Costa d’Avorio, Guinea, Mali, Nigeria e Sudan.
Gli agenti del Commissariato di Ventimiglia hanno pedinato a lungo i due uomini, mentre, in un area periferica della città, con fare furtivo e guardingo, mettevano in atto il loro piano criminale.
Uno dei due complici, che si è occupato di far arrivare i migranti al furgone già pronto a partire e di stiparli al suo interno senza troppi riguardi, è stato fermato dagli agenti appostati nelle vicinanze, subito dopo l’allontanamento del veicolo condotto dal suo complice.
Le auto civetta della Polizia hanno poi pedinato il furgone in movimento, bloccandolo non appena oltrepassata la barriera autostradale del casello A/10 di Ventimiglia.
Anche il conducente è finito in manette e, come il suo complice, è stato accompagnato poi presso il carcere giudiziario di Imperia.
Sono state compiute, tra l’altro, due perquisizioni personali, una domiciliare e l’altra sul veicolo sequestrato.
Sottoposti a sequestro penale anche cinque telefoni cellulari, nonché circa tremila euro in contanti trovati tra le disponibilità dei due stranieri arrestati.
La Polizia ha effettuato anche alcune riprese video che documentano, in maniera eloquente, la flagranza del reato.
In particolare, nelle immagini, si può osservare l’angoscioso momento dell’ingresso dei migranti nel vano di carico del furgone, la sua partenza ed il momento del fermo del veicolo da parte degli agenti.
Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti di polizia giudiziaria per individuare anche i “procacciatori di uomini” di cui si sono avvalsi i due bulgari ed altri eventuali componenti della banda criminale.