Doveva scontare ancora un anno, per questo era stato affidato ai servizi sociali per adulti in Toscana, ma si era liberamente allontanato per rifugiarsi in Francia; gli Agenti del Settore Polizia di Frontiera di Ventimiglia lo hanno arrestato in stazione
La costante presenza della Polizia di frontiera lungo la zona confinaria compresa la stazione ferroviaria, ed i controlli ancora più attenti
e scrupolosi , anche in ossequio alle recenti disposizioni impartite superiormente a seguito dei noti attentati di Bruxelles, consentono di
assicurare alla Giustizia un numero sempre maggiore di criminali e i 16 arresti, effettuati dagli uomini del Dirigente Santacroce negli ultimi
venti giorni, ne sono l'inconfutabile prova. L'ultimo, in ordine di tempo, è riferito ad un perugino di 51 anni, controllato nei pressi
della stazione ferroviaria mentre, con ogni probabilità, decideva come raggiungere la Francia.
Malgrado la carta di identità in regola, i poliziotti hanno preferito approfondire i controlli negli Uffici di piazza Libertà,
sviluppando le informazioni acquisite che hanno consentito di bloccare l'uomo prima che lasciasse l'Italia. Lo stesso infatti, pregiudicato per
rapina a mano armata, rapina e reati contro il patrimonio commessi fin dagli anni'80 in Toscana e Umbria era stato recentemente affidato in prova
ai Servizi Sociali per adulti in una struttura di Abbadia San Salvatore (SI) dove sarebbe dovuto rimanere sino alla fine dell'anno ma dalla quale
si era volontariamente allontanato. Proprio in virtù di quell'allontanamento, l'Ufficio di Sorveglianza di Siena aveva emesso un
provvedimento che disponeva la sospensione dell'affidamento in prova e ne ordinava l'accompagnamento al carcere più vicino. Pertanto l'uomo
dopo essere stato tratto in arresto dagli Agenti di frontiera , è stato associato al carcere di Sanremo.