Continua incessante l’attività degli uomini della Polizia di Stato della Provincia di Imperia impegnati in numerosi controlli del territorio e posti di blocco.
NELLA SERATA DI IERI, SONO STATI EFFETTUATI SERVIZI MIRATI AL CONTROLLO, PREVENTIVO, SU VEICOLI E PERSONE, IN INGRESSO NEL COMPRENSORIO
IMPERIESE.
IL DISPOSITIVO, ULTERIORMENTE RAFFORZATO A SEGUITO DEI RECENTI ATTENTATI DI BRUXELLES, HA VISTO L'IMPIEGO DI 3 EQUIPAGGI DELLA SQUADRA VOLANTE
DELLA QUESTURA, UNA PATTUGLIA DELLA SQUADRA MOBILE, 4 EQUIPAGGI DEL REPARTO PREVENZIONE CRIMINE "LIGURIA", UNA PATTUGLIA DELLA POLIZIA STRADALE ED
UNA UNIT' CINOFILA PROVENIENTE DA PADOVA.
DUE I POSTI DI BLOCCO REALIZZATI DA PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO.
IL PRIMO, IN LOCALITA' SANTO STEFANO AL MARE, EFFETTUATO LUNGO L'ARTERIA DELLA AURELIA. IL TRAFFICO VEICOLARE, NEL TRATTO INTERESSATO, E' STATO
MODIFICATO, CONSENTENDO IL SENSO UNICO DI MARCIA IN DIREZIONE IMPERIA. TUTTI I VEICOLI (CIRCA 200) SONO STATI SOTTOPOSTI AD UN PRIMO CONTROLLO
DAGLI AGENTI IN SERVIZIO: QUELLI SOSPETTI (12) SONO STATI DIROTTATI NELL'AREA DI CONTROLLO DOVE, CON L'AUSILIO DI UNA PATTUGLIA SPECIALIZZATA E DI
UNA UNITA' CINOFILA ANTIDROGA ED ANTIESPLOSIVO, SONO STATI SOTTOPOSTI AD APPROFONDITI CONTROLLI.
CONTROLLATI ANCHE GLI AUTOBUS DI LINEA PROVENIENTI DA VENTIMIGLIA: GLI AGENTI, DIRETTAMENTE A BORDO DEI MEZZI, HANNO PROCEDUTO ALLA IDENTIFICAZIONE
DI TUTTI I VIAGGIATORI, ALLONTANANDONE TRE, TUTTI ITALIANI, POICHE' SPROVVISTI DI BIGLIETTO.
IL SECONDO POSTO DI BLOCCO E' STATO INVECE EFFETTUATO NEL CENTRO DI PORTO MAURIZIO. ANALOGHI I CONTROLLI E LE FINALITA' DEL DISPOSITIVO.
CONTRAVVENZIONATI DUE UTENTI DELLA STRADA PER LA MANCANZA DELLA PRESCRITTA REVISIONE DEL VEICOLO CONDOTTO AL MOMENTO DEL CONTROLLO.
UN CITTADINO TURCO, ALLA GUIDA DELLA SUA AUTOVETTURA, E' INVECE STATO SEGNALATO ALLA PREFETTURA: DURANTE IL CONTROLLO EFFETTUATO DALLA UNITA'
CINOFILA ANTIDROGA, INFATTI, E' STATO RINVENUTO, NELLA SUA DISPONIBILITA', 1 GRAMMO DI HASHISH. L'UOMO, REGOLARMENTE SOGGIORNANTE, INCENSURATO, E'
STATO CONDOTTO PRESSO GLI UFFICI DELLA QUESTURA DOVE GLI E' STATO NOTIFICATO IL PROVVEDIMENTO DELLA SOSPENSIONE DELLA PATENTE.