Gli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Ventimiglia, nell’ambito dei controlli alle frontiere, ulteriormente estesi a seguito dei recenti attentati terroristici, hanno estradato un giovane cittadino domenicano colpito da arresto europeo.
L'allerta formale di grado "2" in tutto il Paese, confermata a seguito dei recenti attentati di Bruxelles, ha posto la necessità di
innalzare il livello di guardia di tutte le Forze di Polizia.
Su precise disposizioni del dirigente del Settore e in ottemperanza alle urgenti misure aggiuntive antiterrorismo impartite dal Dipartimento della
P.S., dal Direttore della 1" Zona e dalle Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza, il personale della Frontiera, che già aveva
rafforzato i dispositivi di controllo anche con il prezioso contributo dei militari assegnati ai valichi ha, nelle ultime ore, ulteriormente
incrementato e intensificato i servizi di controllo lungo tutta la fascia confinaria volti ad una maggiore efficacia ed efficienza delle
attività di prevenzione e verifica in ingresso ed in uscita dal territorio nazionale.
Tutto il personale è stato sensibilizzato sulla necessità di mantenere alto il livello di guardia e sull'adozione delle necessarie
misure volte alla massima tutela.
Proprio nelle ultime ore, oltre ai normali controlli ed attività opererò, è stato estradato tramite la polizia di frontiera di
Ventimiglia, un 31 enne cittadino dominicano residente a Trieste, colpito da mandato di arresto europeo emesso dalla Procura della Repubblica di La
Spezia nel 2010, per concorso in traffico illecito e aggravato di sostanze stupefacenti, condannato a 4 anni ed a 14 mila euro di multa, condotto
al carcere di Sanremo.
In crescita inoltre il numero di riammissioni eseguite dalla Polizia verso la Francia nei confronti di persone non in regola ad entrare sul
territorio nazionale ed il numero di espulsioni verso i paesi di origine.