Controllate sul pullman che da Napoli era diretto a Barcellona, quattro giovani nigeriane poi arrestate dalla Polizia di Frontiera di Ventimiglia, perchè in possesso di documenti falsi
Sono state controllate sul pullman delle linee Eurolines, che da Napoli era diretto a Barcellona (Spagna), quattro giovani nigeriane, tra i 18 e 23
anni, poi arrestate dalla Polizia di Frontiera di Ventimiglia perché in possesso di numerosi documenti falsi.
Le quattro ragazze, sbarcate ad agosto a Lampedusa, dopo aver affrontato uno dei tanti viaggi della speranza, avevano subito fatto richiesta di
asilo politico, ma, probabilmente la loro giovane età e la loro ingenuità, le aveva fatte diventare preda di qualche associazione
criminale che, valutando quanto avrebbero potuto fruttare nel commercio della prostituzione, aveva loro fornito documenti falsi, nel tentativo di
facilitarne l'attraversamento delle frontiere sino in Spagna.
L'entusiasmo e la tranquillità mostrata dalle giovani, camuffate da turiste con tanto di carte geografiche e macchina fotografica, non sono
bastate a persuadere gli uomini del Settore Polizia di Frontiera di Ventimiglia, che, diretti dal Commissario Capo Dr. Martino Santaroce, non hanno
esitato a condurle in ufficio per verificare l'autenticità dei documenti risultati tutti falsi.
Le ragazze sono state tratte in arresto e condannate ad un anno di reclusione con sospensione della pena, mentre l'attività investigativa
degli uomini della Polizia di Frontiera mirerà ora a risalire all'organizzazione criminale che produce e fornisce i documenti falsi, per poi
verosimilmente indurre alla prostituzione giovani donne