Appartamento nel cuore della città dei Fiori fungeva da Coffee-Shop della droga; a dirigerla due giovani, uno dei quali minori, denunciati dagli investigatori della Squadra Mobile di Imperia in collaborazione con il Commissariato di Sanremo.
Da tempo era stato notato, nel corso dei servizi posti in essere dalla Polizia di Stato finalizzati alla prevenzione e repressione dello spaccio di
stupefacenti, un via vai "sospetto" di giovani - anche minorenni - in un appartamento del centro, tra la zona dei negozi di via Matteotti e quella
della "movida" di piazza Bresca.
Al termine di un'indagine protrattasi incessantemente per alcune settimane, nel corso della quale sono stati approntati numerosi servizi di
osservazione ed effettuati i necessari "riscontri", i poliziotti della Squadra Mobile hanno posto fine a quella che appariva una "mini centrale"
del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti proprio nel cuore della città matuziana.
La Polizia ha potuto verificare che i giovani, con cadenza pressoché quotidiana, si presentavano sotto l'abitazione - di proprietà
dei genitori di uno dei denunciati - e dopo aver suonato al campanello, entravano nell'androne del palazzo, per poi uscirvi a distanza di alcuni
minuti - dopo aver acquistato lo stupefacente - ovvero, in alcuni casi, dopo essersi intrattenuti a lungo nell'appartamento, utilizzato quale luogo
"sicuro" per poter consumare "sul posto" il "fumo" (hashish e marijuana), anche "in gruppo", talvolta portandosi al seguito la strumentazione
necessaria per la preparazione della sostanza stupefacente.
Numerosi i frequentatori di questa specie di "coffee-shop" allestito dal minorenne "padrone di casa", che, con la complicità di un amico,
gestiva il "business": tra questi, anche alcuni minorenni e giovani della "Sanremo bene".
Riscontrata la bontà dell'ipotesi investigativa, attraverso sequestri di stupefacente effettuati a carico degli acquirenti con l'ausilio dei
Poliziotti di quartiere del Commissariato cittadino, gli agenti della Squadra Mobile decidevano di fare irruzione nell'appartamento, proprio
durante un "festino".
Sul tavolo del salotto, all'interno di una busta di cellophane, venivano rinvenuti circa 80 grammi di marijuana (che veniva ceduta al prezzo di
circa 10/12 Euro al grammo), un bilancino per la pesatura dello stupefacente e un macinino per la frantumazione dello stesso, riportante la
dicitura "I love Amsterdam".
Due giovani, tra cui il proprietario di casa, ancora minorenne, sono stati denunciati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti,
mentre altri ragazzi - tra cui anche minorenni - sono stati segnalati per il consumo personale alla locale Prefettura per l'adozione dei
provvedimenti di carattere amministrativo e per l'avvio del programma terapeutico di recupero.
I minorenni, al termine delle operazioni "di rito", sono stati affidati ai genitori.
Resta sempre alta l'attenzione della Polizia di Stato al fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti - tanto più quando ad
esserne coinvolti sono ragazzi giovanissimi e addirittura minorenni - e nella stagione estiva, come disposto dal Questore di Imperia, Pasquale
Zazzaro, si è intrapreso un vero e proprio "giro di vite" per combattere tale piaga sociale, con l'intensificazione, su tutto il territorio
provinciale, dei servizi finalizzati alla prevenzione e alla repressione.