Fa il “pieno” di clandestini ma non sfugge ai controlli degli Agenti della Polizia di Stato in servizio alla Frontiera di Ventimiglia che in pochi giorni mettono a segno un altro arresto.
A distanza di pochi giorni da una serie di servizi, particolarmente intensificati e mirati al contrasto della criminalità in ogni sua forma
e genere che ha portato all'arresto di cinque ricercati, gli Agenti del Settore di Ventimiglia hanno tratto in arresto un cittadino francese.
L'indagine, posta in essere in sinergia con le omologhe Autorità francesi, si concentra sui cosiddetti "passeur", ritornati sulla scena per
sfruttare la presenza dei clandestini alla frontiera; essa ha permesso di individuare questa volta un giovane francese di 21 anni, nato e residente
a Nizza, incensurato.
Costui intercettato a seguito di articolata attività di indagine finalizzata a contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina
acuitosi a seguito dei recenti sbarchi in Italia di profughi provenienti dal noto "Corno d'Africa", veniva dapprima seguito dagli Agenti e,
successivamente, fermato nei pressi della barriera autostradale alla guida di una Audi di proprietà del padre, mentre tentava di lasciare il
territorio nazionale a velocità sostenuta e pericolosa.
Posti all'inseguimento prima che varcasse la frontiera, gli Agenti fermavano il mezzo al cui interno si trovavano, ammassati l'uno sull'altro e
visibilmente provati, ben cinque clandestini, quattro dei quali sudanesi ed un tunisino.
Condotti immediatamente presso gli uffici del Settore, si apprendeva, mediante l'ausilio di un interprete, che i poveri disperati avevano
contrattato il pagamento della somma pari ad euro 50 ciascuno per poter lasciare l'Italia e raggiungere Mentone e da lì trovare altri mezzi
per proseguire verso il nord Europa.
A quel punto scattavano le manette per il giovane francese che veniva dunque arrestato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e condotto
al carcere di Imperia.
Continua l'attività info-investigativa al fine di stabilire se il giovane faccia parte di un più ampio disegno criminale.