Denunciati dalla Polizia di Stato due giovani ragazzi della Provincia di Savona che avevano minacciato con un coltello un minore, rapinandolo del suo cellulare.
La Polizia di Stato, a seguito della denuncia presentata nel mese di settembre da un genitore di un ragazzo minorenne, presso gli Uffici della
Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Imperia, con la quale venivano illustrati i fatti che vedevano coinvolto il figlio, come parte
offesa in una rapina aggravata, avvenuta nel nei pressi della stazione ferroviaria di Cervo (IM)
In particolare, il ragazzo che stava viaggiando sul treno locale Genova -Ventimiglia, all'altezza della stazione di Andora (SV), veniva avvicinato
da due ragazzi dell'età di 16/18 anni i quali mostrando un coltello infilato nei pantaloni, iniziavano ad "interessarsi" del telefono
cellulare in uso al minore.
Una volta giunti alla stazione di Cervo (IM), il ragazzo scendeva dal convoglio, seguito dai due "tipi", e poco distante, il minore intimorito
dalla presenza dei ragazzi si fermava e chiedeva il motivo del loro comportamento, riceveva conte risposta, la richiesta di utilizzare il suo
cellulare per fare una telefonata.
Una volta in possesso del telefono, uno dei due rapinatori tratteneva l'apparecchio e alla richiesta di restituzione, la parte offesa, riceveva una
richiesta di denaro per riottenere il telefono, alla reazione verbale il minore veniva minacciato di essere accoltellato.
Le indagini condotte dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, durate alcuni mesi, consentivano di identificare i rapinatori, due ragazzi
giovani di anni 18 e 17. uno cittadino italiano e l'altro straniero, residenti nella vicina provincia di Savona; venivano altresì
identificate due persone che hanno ricettato il telefono compendio di rapina.
L'attività investigativa, permetteva alla Procura della Repubblica di Imperia di ottenere dal Gip del Tribunale di Imperia, l'applicazione
per uno dei due rapinatori della misura dell'obbligo di dimora, segnalando entrambi per i reati di rapina aggravata cd estorsione