Un ingente quantitativo di sostanza stupefacente è stato sequestrato e due trafficanti Italiani, arrestati. Questo il bilancio dell’attività della Polizia di Frontiera nella giornata di sabato scorso.
Due Italiani di anni 59, napoletano residente a Milano e di anni 53, milanese residente a Pavia,sono stati tratti in arresto dagli Agenti di
Frontiera, alla barriera autostradale nelle prime ore di sabato,all'atto del loro ingresso in Italia a bordo di un autocarro Iveco.
Malgrado la regolarità dei documenti e nessun precedente penale a loro carico, al personale di Polizia non sfuggiva il nervosismo del
conducente e il continuo contrarsi delle mascelle, per cui veniva chiesto di mostrare il contenuto dei 4 vani porta oggetti esterni, situati ai
lati del veicolo.
L'uomo apriva immediatamente tre dei quattro vani, tentando di fuorviare l'attenzione degli Agenti dal quarto, mostrando altre parti del mezzo. I
poliziotti, per nulla "distratti",
insistevano sull'apertura del quarto vano, all'interno del quale venivano rinvenuti tre
pacchetti avvolti nel cellophane, contenenti sostanza stupefacente del tipo "marijuana". Visti gli esiti, il personale della Frontiera decideva di
estendere i controlli anche al vano cabina, all'interno della quale vi era un lettino posto dietro il sedile guida, precedentemente occupato
dall'altro occupante; sotto lo stesso veniva scoperto un vano al cui interno si nascondevano ulteriori 6 involucri simili ai precedenti, anch'essi
contenenti marijuana; scoperti infine, sempre all'interno della cabina, intercapedini in legno, presumibilmente create per finì illeciti
seppur in quel momento vuote.
A quel punto i due connazionali venivano tratti in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed associati al carcere di Imperia
mentre la sostanza stupefacente sequestrata, ammontante a 9 chilogrammi, veniva posta sotto sequestro così come l'autocarro utilizzato per
il trasporto illecito.