Arrestato dagli Agenti della Polizia di Stato un pregiudicato sedicente tunisino per spaccio di banconote false; lo straniero, poco prima, alla vista degli Agenti, aveva tentato di gettare il sacchetto contenente l'oggetto del reato.
Il fatto:
Nella serata di ieri, durante i servizi di polizia tesi al contrasto dell'immigrazione clandestina e tutti i reati alla stessa connessi, personale
del1a Polizia di Stato del Settore Frontiera di Ventimiglia, notava, nei pressi della pineta sita in località Balzi Rossi. al confine di
Stato di Ponte San Ludovico, uno straniero che, alla vista dell'alto della Polizia, si nascondeva dietro un albero lanciando un piccolo
pacchetto.
Agli Agenti, pur distanti, non sfuggivano né lo straniero né il volo dell'oggetto, pertanto, lo raggiungevano immediatamente
bloccandolo e ritrovando, nascosta nella vegetazione, una busta contenente numerose banconote. Le stesse, 124 pezzi da 20 euro e 10 pezzi da 50,
per un totale di 2.980 euro, visionate con appositi strumenti nei locali di piazza Libertà, risultavano totalmente false e con medesimo
numero seriale. Lo straniero, pertanto, B.A., un sedicente tunisino di 37 anni, veniva tratto in arresto per detenzione e spendita di denaro
contraffatto.
Ulteriori accertamenti permettevano di scoprire che, sotto altro nome, era stato già tratto in arresto a Voghera per i medesimi reati. Dalla
perquisizione effettuata a carico dell'arrestato, veniva rinvenuta una piccola somma, verosimilmente resto di un
piccolo acquisto appena avvenuto in Ventimiglia.
La Polizia rende dunque noto il seguente numero di serie "T55501929854" lanciando un appello affinché, nel caso in cui si venisse in
possesso di banconote da 20 euro con il suddetto numero, ci si rivolga prontamente alla Polizia, evitando di spendere il biglietto in quanto
costituirebbe reato penale.