Imperia, "Non mangio da tre giorni", solidarietà del poliziotto di quartiere
"Sono tre giorni che non mangio..." con queste semplici parole, un ragazzo di 28 anni, si è presentato in Questura chiedendo aiuto. E' così che una pattuglia del Poliziotto di Quartiere, si è fatta subito carico della situazione di questo giovane imperiese offrendogli un pasto caldo.
Il ragazzo ha quindi raccontato la sua storia: dopo aver perso dieci anni fa entrambi i genitori, non avendo parenti a cui rivolgersi, si è arrangiato come poteva, piccoli lavori saltuari, non sufficienti a sostenere le spese quotidiane, la crisi economica, la difficoltà di trovare un'occupazione, il rischio di essere sfrattato da un momento all'altro dal padrone di casa, ha fatto il resto. Non sapendo più a chi rivolgersi, il ragazzo ha pensato di andare alla Polizia. Qui, i poliziotti, colpiti dal triste racconto, senza perdere tempo hanno attivato una vera e propria catena di solidarietà per aiutarlo.
Oltre al pasto, infatti, i poliziotti di quartiere si sono dati da fare per informare i servizi sociali del Comune e la Caritas della situazione del 28enne; lo hanno aiutato a compilare i moduli per ottenere un sussidio dal Comune, ma anche, grazie alla conoscenza della gente e dei commercianti della città, a spargere la voce fra quanti potevano dare una mano allo sfortunato ragazzo.
Quanto fatto dal Poliziotto di Quartiere è stato un gesto encomiabile, un bellissimo esempio di solidarietà, specie in un periodo di crisi che colpisce ormai larghi strati di popolazione.