Agenti del Commissariato di Ventimiglia, fingendosi fidanzati, dopo un lungo appostamento, hanno arrestato due rumeni cogliendoli in flagranza; il reato contestato è di indebito utilizzo di carte di credito.
Il fatto:
La scorsa settimana, gli Agenti del Commissariato di P. S. di Ventimiglia, sempre impegnati nei controlli volti alla prevenzione del territorio,
hanno posto in essere un vero e proprio servizio di appostamento, a seguito di numerose denunce che segnalavano la presenza di una banda di
stranieri definiti "pendolari del bancomat", operanti tra la Francia e la nostra Italia.
Infatti costoro, due giovani rumeni, con un sistema ormai collaudato, pedinavano le vittime nella vicina Nizza (F), per lo più persone
anziane, seguendoli nelle normali attività quotidiane, quali fare la spesa in un supermercato o servirsi in un negozio, facendo particolare
attenzione al momento del pagamento.
Se esso avveniva tramite bancomat e/o carta di credito (prediletta era la carta "Gold" in quanto mette a disposizione somme superiori alle altre),
la banda con scaltrezza riusciva a carpirne il codice, quindi avvicinata l'ignara vittima nelle adiacenze, adducendo una scusa, la
borseggiava.
Una volta preso possesso della carta di credito, velocemente l'organizzazione si recava nella vicina Ventimiglia dove, approfittando del fatto che
per la tempestività la carta non poteva ancora essere bloccata o denunciata dal legittimo proprietario, effettuava il prelievo presso un
qualsiasi sportello bancomat.
Al momento dell'arresto i due sono stati trovati in possesso di circa duemila euro in banconote da 50 (prova dei recenti altri prelievi bancomat)
nonché di svariate carte di credito le quali sono oggetto di indagine da parte della Polizia.