Il padre di un alunno denuncia il furto del cellulare del figlio avvenuto a scuola. I poliziotti di quartiere, che hanno tenuto lezioni di legalità in quell’istituto, tornano a scuola per indurre l’autore a ripensare il proprio gesto.
Imperia, Lezione a scuola dei poliziotti di quartiere convince alunno a restituire cellulare
Nei giorni scorsi il padre di un alunno di un istituto scolastico di Imperia denuncia il furto del cellulare del figlio avvenuto a scuola.
I poliziotti di quartiere hanno più volte tenuto lezioni di legalità in quell'istituto.
Il furto è l'occasione per ritornare a scuola non per svolgere indagini ma per indurre l'autore a ripensare il proprio gesto. Poche parole
ma che colpiscono nel segno: Siamo convinti che in questa scuola non ci sono ladri ma solo ragazzi che magari esagerano negli scherzi. Chiunque sia
stato, restituisca il cellulare lasciandolo sul banco: tranquilli, nessuno verrà denunciato.
A seguito dell'intervento di "educazione civica" - voluto dal Dirigente dell'UPGSP - salta fuori il telefonino, tra l'incredulità del corpo
insegnate e della bidella che per prima entra in classe la mattina dopo e rinviene sul banco non solo il cellulare ma anche due portafogli, rubati
nei giorni ancora precedenti e mai denunciati.
Le parole in questo caso sono state più incisive di una normale azione di polizia. Tutti soddisfatti, gli alunni derubati, le famiglie e gli
insegnanti.
Bravi i Poliziotti di quartiere a toccare l'animo dei ragazzi, che hanno dimostrato di essere sensibili e fondamentalmente orientati al bene.
Il che dimostra ancora una volta quanto sia importante creare un rapporto di fiducia e collaborazione tra le Istituzioni, la Scuola e i ragazzi,
facendo leva sul senso di giustizia e legalità e sulla responsabilità che consegue necessariamente a qualsiasi gesto, concetti
più volte richiamati nel corso delle lezioni tenute a più riprese dai Poliziotti di quartiere nell'ambito del progetto scuole e
legalità.