Due giovanissime di nazionalità francese, di 16 e 14 anni, hanno rapinato, nel centro cittadino di Ventimiglia, una donna di 45 anni che stava rientrando nella propria abitazione.
Due giovanissime ragazze di nazionalità francese, di 16 e 14 anni, hanno rapinato nel primo pomeriggio del 6 agosto, nel centro cittadino di
Ventimiglia, una donna di 45 anni che stava rientrando nella propria abitazione.
Le due rapinatrici, con azioni e gesti molto aggressivi, hanno fatto rovinare a terra la vittima in prossimità dell'ingresso condominiale
della sua abitazione, bloccandola con la forza nel tentativo, solo parzialmente riuscito, di rubarle la borsa.
La donna aggredita è riuscita, con grande coraggio e forza d'animo, ad ostacolare e contemporaneamente a chiamare aiuto a gran voce
attirando l'attenzione dei passanti.
Le due giovanissime francesi, risultate poi scappate da un centro per minori di Cagnes Sur Mer, in Francia, sono riuscite tuttavia ad impossessarsi
di alcuni oggetti tra cui un cellulare, le chiavi dell'abitazione, un occhiale di valore.
Le minorenni sono poi fuggite precipitosamente nelle strade del centro, seminando il panico tra gli automobilisti in transito e rischiando
seriamente di essere investite e, entrate in un vicolo privo di via d'uscita, si sono nascoste dietro alcuni veicoli parcheggiati.
Un nipote della donna rapinata, che casualmente transitava in quell'istante ed era accorso avendo udito le disperate invocazioni d'aiuto della
vittima, ha inseguito le due ragazzine riuscendo ad individuarle nel vicolo dove si erano nascoste e dove contemporaneamente sono giunti i
poliziotti del Commissariato, che nel frattempo erano stati avvertiti da chiamata sul "113".
Le due rapinatrici sono state quindi bloccate e la refurtiva è stata recuperata.
Negli uffici del Commissariato di Polizia, le due giovani donne, prive di qualsiasi documento, hanno mantenuto, per tutto il tempo necessario per
compiere gli accertamenti per l'identificazione e la redazione degli atti relativi all'arresto, un atteggiamento aggressivo e irrispettoso senza
mai dare segni di ravvedimento o pentimento.
Sono state attivate le procedure per avvisare la famiglia delle arrestate e le competenti autorità francesi e, in serata, i poliziotti le
hanno accompagnate a Genova in un centro di prima accoglienza per minorenni, dove rimarranno a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
La vittima, sottoposta a visita dai sanitari dell'ospedale di Bordighera, ha riportato un trauma cervicale e alle braccia oltre a varie contusioni.