Martedì 25 giugno gli agenti del Commissariato di Polizia di Ventimiglia hanno denunciato a piede libero due ventiseienni rumene per tentato furto aggravato e porto di oggetti atti allo scasso.
Nella tarda mattinata del 25 u.s. , un dipendente dell'esercizio commerciale "Oviesse" di Ventimiglia notava atteggiamenti sospetti da parte di due
giovani donne che, seppur avevano un aspetto distinto, si erano attardate oltremodo all'interno dei camerini di prova.
Immediata la chiamata e l'intervento degli operatori della Volante 113 che nelle stagione estiva effettuano attività mirate di controllo
nelle zone limitrofe agli esercizi commerciali più frequentati proprio nell'area del centro cittadino.
Il tempestivo arrivo dei poliziotti impediva presumibilmente la fuga delle due donne che, dopo una prima sommaria verifica, risultavano avere
abilmente nascosto all'interno delle loro capienti borse ben tre pantaloni jeans e alcune confezioni di calze, per una valore complessivo superiore
ai 100 euro.
I poliziotti verificavano inoltre che le due giovani romene avevano nascosto anche un piccolo ma efficiente tronchese, utilizzato per staccare le
placche anti taccheggio dagli oggetti rubati che infatti venivano rinvenute nel camerino di prova.
Alla luce dei fatti le due giovani venivano accompagnate in Commissariato per essere foto segnalate e denunciate a piede libero.
Pur non avendo a loro carico particolari precedenti penali, le due ragazze, che agli operatori erano sembrate particolarmente abili ed allenate
negli illeciti poco prima compiuti, giustificavano il loro comportamento dicendo di essere incapaci di svolgere una qualsiasi attività
lavorativa.