Ieri pomeriggio gli agenti della Polizia Stato del Commissariato di Ventimiglia hanno arrestato un trentenne campano di Acerra per il reato di evasione, falsa attestazione a pubblico ufficiale sull’identità personale, latitante
Nella giornata di ieri, gli Agenti del Commissarito di P. S. di Ventimiglia hanno appreso che un soggetto, provenendo in treno da Genova, era sceso
alla stazione di Bordighera per raggiungere la Francia in taxi.
Poiché il comportamento è sembrato abbastanza inconsueto, per non dire "sospetto", la Volante rintracciava il taxi in questione e
"prelevava" l'uomo per condurlo negli uffici del Commissariato per i controlli del caso.
In un primo tempo il giovane ha provato a "giocare" con i poliziotti: era infatti privo di documenti ed aveva con se solo il cellulare dove
conservava un finto messaggio del padre che diceva:"ciao Mauro sono papà, hai dimenticato a casa i documenti, domani te li spedisco per
posta".
Si è scoperto invece che l'uomo era ben noto - e con diversi alias - al Commissariato di Polizia di Acerra e che era ricercato per aver
compiuto una rapina con una mannaia in un distributore di benzina di quella città mentre era evaso dagli arresti domiciliari.
E' stato così arresto e trasferito al carcere di Sanremo a disposizione dell'A.G.
Nella stessa mattina, altri agenti del Commissariato sono stati impegnati a
sequestrare una cinquantina di orologi falsi a due senegalesi che, fermati durante il mercato del venerdì, sono stati denunciati per
ricettazione. Uno di loro, residente a Trento, è stato sottoposto al foglio di via obbligatorio per l'allontanamento da Ventimiglia.