Nella serata di ieri la Centrale Operativa della Questura di Imperia ha ricevuto la richiesta di aiuto di una donna romena domiciliata a Pietrabruna che era stata picchiata e minacciata di morte dal marito ubriaco.
Nella serata di ieri la Centrale Operativa della Questura di Imperia ha ricevuto la richiesta di aiuto di una donna romena domiciliata a
Pietrabruna che era stata picchiata e minacciata di morte dal marito ubriaco.
La Squadra Volante è stata subito mandata a verificare la situazione segnalata e sul posto i poliziotti hanno riscontrato che la quarantenne
romena era stata chiusa fuori dall'appartamento dal marito, romeno di cinquanta anni.
Quest'ultimo, visibilmente in stato di ebbrezza alcolica, ha cominciato subito ad inveire contro gli Agenti insultandoli e minacciandoli anche di
morte, urlando che la moglie era una prostituta e che a casa sua lui faceva quello che voleva.
Ai tentativi di riportarlo alla calma, l'uomo si è scagliato con inaudita violenza contro i poliziotti che finalmente sono riusciti a
bloccarlo, ammanettarlo ed a portarlo in Questura dove è stato arrestato per resistenza, minaccia e violenza a Pubblico Ufficiale.
Nel corso della mattina, inoltre, la pattuglia della Squadra Volante è intervenuta presso il magazzino "Oviesse" di Imperia dove una guardia
giurata aveva bloccato sulla porta una quarantottenne italiana che si era impossessata di alcuni capi di abbigliamento senza pagare il
corrispettivo dovuto.
I poliziotti hanno appurato che la donna, già conosciuta per precedenti analoghi ed altro, aveva sottratto un pantalone, un reggiseno ed uno
slip, se li era portati nello spogliatoio, aveva tolto la fascetta antitaccheggio e, dopo aver nascosto tutto sotto il giubbotto, si era diretta
con fare sicuro verso l'uscita.
Ma le sue manovre non sono sfuggite a chi vigilava e la donna è stata prelevata dai poliziotti e portata in Questura dove è stata
denunciata in stato di libertà per furto aggravato.