In due distinte operazioni, gli Agenti del Commissariato di Ventimiglia hanno arrestato due italiani, uno residente a Ventimiglia e l'altro residente a Bordighera, entrambi per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel primo pomeriggio di ieri gli Agenti del Commissariato di Ventimiglia hanno arrestato un 27 enne italiano nato a Bordighera ma residente a
Ventimiglia per produzione e detenzione ai fini dispaccio di sostanze stupefacenti.
L'operazione è nata dopo la chiusura del negozio di Ventimiglia che vendeva prodotti per il consumo di sostanze stupefacenti del tipo
"marijuana" ed "hascisc" (cartine, scatole per sminuzzare la sostanza, pipette per il fumo, bilancini di precisione) oltre a tutto il necessario
per coltivare la marijuana ovvero: bustine contenenti i semi della sostanza, serra prefabbricata con lampade per la coltivazione, terriccio,
fertilizzanti, kit per misurare l'acidità dell'acqua da utilizzare nelle colture e altro ancora.
Dal monitoraggio dei frequentatori del negozio, erano nati servizi di appostamento per controllare l'attività del giovane intorno alla cui
abitazione era stato notato un intenso andirivieni di soggetti noti come assuntori di sostanze stupefacenti e spesso notati nell'esercizio
commerciale.
Alla vista dei poliziotti l'uomo ha dato segni di nervosismo ed ha prima cercato di eludere la perquisizione del suo appartamento dicendo che non
trovava le chiavi della sua abitazione e poi di avvisare il padre nel tentativo di far nascondere quanto poi sarebbe emerso a seguito del
controllo: secondo le istruzioni contenute nel manuale del "perfetto coltivatore" il giovane aveva costruito una "miniserra" all'interno di una
stanza adibita alla coltivazione della marijuhana.
Sui muri erano state applicate delle pellicole termo riflettenti con della carta stagnola, a terra erano stati posizionati due contenitori con del
sale per creare il giusto grado di umidità ed il vetro della finestra oscurato mediante l'applicazione di un pannello di cartone.
Da sopra un armadio una grossa lampada ad incandescenza provvedeva ad illuminare e scaldare l'ambiente per le piante in coltura.
Sono stati rinvenuti anche semi di marijuhana, un etto della medesima sostanza ed un modesto quantitativo di hascisc.
Poche ore dopo gli Agenti del Commissariato di Ventimiglia procedevano all'arresto di un 42 enne italiano, campano di nascita ma residente a
Bordighera, in quanto colto nella flagranza del reato di detenzione ai tini dispaccio di sostanze stupefacenti.
Costui, infatti, era stato da tempo segnalato nella zona di Vallebona e Borghetto S. Nicolò e altre frazioni dell'entroterra come un
possibile spacciatore: ieri sera due poliziotti in borghese si sono appostati sotto la sua abitazione ed hanno atteso che uscisse per compiere il
suo giro.
E' stato fermato per un controllo e all'interno della tasca dei pantaloni gli agenti hanno trovato alcuni grammi di cocaina e hascish; visto che
ormai la partita era persa l'uomo ha condotto spontaneamente i poliziotti in un magazzino sul retro della sua abitazione e consegnava
spontaneamente un'altra ventina di grammi di cocaina e hascisc, un bilancino di precisione e tutto l'occorrente per confezionare le dosi.