Nella tarda mattinata di ieri in una via centrale della cittadina, un poliziotto ha notato un ragazzo il cui volto somigliava molto a quello ritratto nella foto segnaletica di un ricercato .
Nella tarda mattinata di ieri, un poliziotto in servizio presso il Commissariato P.S. di Ventimiglia, mentre tornava in sede al termine di un
servizio congiunto con agenti della Polizia di Frontiera e della Stradale, in una via centrale ha notato un ragazzo il cui volto somigliava
moltissimo a quello ritratto nella foto segnaletica di un ricercato .
L'uomo è stato quindi fermato ed accompagnato presso il Commissariato e, al termine dei controlli, è risultato effettivamente essere
un ventenne ecuadoregno ricercato dall'Autorità Giudiziaria di Milano, poichè facente parte della grossa banda di suoi connazionali,
smantellata dalla Questura di Milano, che, fra i numerosi e gravi reati commessi, importava cocaina in Italia imbottendo di droga cani di grossa
taglia che, all'arrivo a destinazione, venivano uccisi per recuperare lo stupefacente occultato nel loro stomaco .
La banda, denominata "Latin King Chicago", con severe regole interne, quasi una setta, con punizioni corporali e prove di ingresso, era dedita
anche a rapine, estorsioni, tentati omicidi e lesioni nei confronti di appartenenti a bande rivali per il controllo del territorio.
Addosso al giovane sono stati trovati quattro telefoni cellulari e documentazione utile al prosieguo delle indagini .
Al momento dell'arresto il ragazzo si trovava in compagnia di una connazionale che lo ospitava a Ventimiglia nella sua abitazione favorendone la
latitanza e che è stata quindi denunciata per favoreggiamento