Un ingente quantitativo di droga destinato, con ogni probabilità ai frequentatori del mondo delle discoteche, è stato bloccato dalla Polizia di Frontiera a Ventimiglia.
Un ingente quantitativo di droga destinato, con ogni probabilità ai frequentatori del mondo delle discoteche, è stato bloccato dalla
Polizia di Frontiera a Ventimiglia.
I poliziotti nel tardo pomeriggio di ieri hanno visto scendere da un treno proveniente dalla Spagna una donna nigeriana di trenta anni e nel corso
della verifica dei suoi documenti gli agenti hanno notato che teneva stretta a se una "pochette" in camoscio, accessorio abbastanza inusuale per un
viaggio così lungo.
Il bagaglio e la borsetta della giovane sono stati quindi sottoposti a controllo e proprio all'interno della borsa nascosti nella fodera sono stati
rinvenuti 31 ovoli, ricoperti di nylon trasparente, contenenti 396 gr. di cocaina.
Altri 12 ovuli, pari a 167 gr., erano occultati nell'addome, e sono stati anch'essi recuperati dopo che la donna è stata colta da improvvise
coliche. Il successivo ricovero presso l'Ospedale di Bordighera e una radiografia hanno permesso di accertare che tutti i corpi estranei erano
stati espulsi e la nigeriana è stata quindi arrestata per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Ormai risulta acclarato che le organizzazioni criminali assoldano cittadini nigeriani, meglio se donne ed incensurate, affidando loro lo
stupefacente che, attraverso Spagna e Francia, raggiunge l'Italia per essere immesso sul mercato.