Un truffatore algerino cinquantaseienne ed un irregolare tunisino nelle maglie dei controlli in frontiera.
Domenica di arresti per la Polizia di Frontiera di Ventimiglia, sempre più impegnata ad contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina e nella ricerca di latitanti. Il personale di Polizia ha effettuato accurati controlli sugli stranieri in arrivo dalla Francia a bordo dei treni ed a quelli che gravitano nei pressi della stazione ferroviaria della città di confine.
Un algerino di 56 anni ha attirato l'attenzione degli agenti per l'eccessiva curiosità dimostrata verso alcuni turisti che acquistavano
biglietti ferroviari pagando con carta di credito. Fermato per un normale controllo è risultato colpito da mandato di arresto europeo a fini
estradizionali, dovendo scontare due anni di carcere per truffa. L'uomo, in concorso con altri, aveva sottratto numerose carte di credito nella
vicina Costa Azzurra, che utilizzava direttamente o faceva utilizzare da propri complici in ristoranti francesi di lusso tra Mentone e Nizza.
Un tunisino di 22 anni, invece, in seguito ai controlli al suo arrivo a bordo di un treno proveniente dalla Francia, è stato arrestato
poiché, espulso nell'ottobre del 2011, ha fatto rientro nel nostro Paese prima che fossero trascorsi i 5 anni previsti per legge.