Nel fine settimana, un ventisettenne immigrato tunisino è stato rintracciato e arrestato dagli agenti della Polizia di Frontiera di Ventimiglia su ordine di custodia cautelare del Gip di Genova per furto aggravato.
Nel fine settimana, un ventisettenne immigrato tunisino è stato rintracciato e arrestato dagli agenti della Polizia di Frontiera di
Ventimiglia su ordine di custodia cautelare del Gip di Genova per furto aggravato.
Lo straniero, durante l'alluvione che il 4 novembre scorso ha devastato il capoluogo ligure, era stato sorpreso dalla polizia, mentre usciva di
corsa da un'abitazione dopo aver trafugato numerosi oggetti di valore, approfittando della gravità della situazione. Processato per
direttissima era stato condannato e sottoposto alla misura dell'obbligo della firma, obbligo al quale si era sottratto rendendosi
irreperibile.
Nel corso degli stessi controlli operati dalla Polizia di Frontiera è stato, poi, arrestato un secondo tunisino di 36 anni, rintracciato nei
pressi dell'ex valico di Ponte San Luigi dopo essere stato allontanato dalla Polizia francese. L'uomo che non aveva alcun documento al seguito,
anche per eludere le Forze di Polizia, è stato identificato grazie alle impronte digitali, facendo così emergere a suo carico un
ordine di carcerazione del Tribunale di Rimini per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti: reati commessi in quella città lo scorso
febbraio.
Entrambi gli stranieri sono stati associati alle Carceri di Sanremo.