Gli uomini del Commissariato di Ventimiglia hanno eseguito una misura cautelare in carcere nei confronti di un cinquantenne responsabile di circonvenzione di persone incapaci
Gli uomini del Commissariato di Ventimiglia hanno eseguito una misura cautelare in carcere disposta dal Gip del Tribunale di Sanremo nei confronti
di un cinquantenne ventimigliese responsabile di circonvenzione di persone incapaci.
L'uomo , dipendente della Poste Italiane, con la mansione di addetto alle consulenze finanziarie, abusando del proprio ruolo, si era fatto
intestare una polizza vita da un uomo, deceduto nel 2009, che palesava evidenti infermità e deficienza psichica, provvedendo poi alla sua
riscossione , presentando anche una falsa denuncia di distruzione del titolo, al fine di eludere il controllo dei legittimi eredi.
Le indagini particolarmente complesse per la delicatezza dello stato delle persone coinvolte ed il luogo dell'attività lavorativa
dell'indagato, hanno permesso di accertare che anche nel decorso mese di luglio l'arrestato si era approfittato, sempre in ragione della sua
attività lavorativa, di un altro anziano signore con gravi handicap psichici. In questa circostanza si era atto consegnare un televisore di
46 pollici che utilizzava nella propria lussuosa abitazione e che è stato posto sotto sequestro.
I conti correnti dell'interessato hanno evidenziato cospicui movimenti di denaro (alcuni milioni di euro) e sono ora al vaglio della Guardia di
Finanza, mentre gli investigatori stanno esaminando la documentazione ed il materiale informatico sequestrato.
L'indagine si inserisce nell'attività che il Commissariato, su indicazione del Questore Pasquale Zazzaro, sta svolgendo da tempo a difesa
delle c.d. fasce deboli