La Squadra Mobile della Questura, nell’ambito dell’attività investigativa mirata al contrasto dello sfruttamento della prostituzione, ha sequestrato un noto residence di Diano Marina
La Squadra Mobile della Questura di Imperia, nell'ambito dell'attività investigativa mirata al contrasto dello sfruttamento della prostituzione, nelle prime ore odierne ha sequestrato un noto residence di Diano Marina.
Dalle indagini durate alcuni mesi è emerso che numerose ragazze straniere e italiane, d'intesa con i titolari del residence, affittavano gli appartamenti nei quali ricevevano i clienti e ogni settimana nuove ragazze entravano nel giro per rendere l'offerta più varia e interessante.
Le "lucciole" pubblicizzavano la loro attività lavorativa tramite annunci pubblicati sia su riviste locali che su siti internet "di settore", inoltre aggiornavano le pagine internet informando i clienti dei loro spostamenti che spesso le portavano anche in altre province.
Le indagini della Polizia di Stato hanno permesso di identificare numerose ragazze che prima di venire a Diano Marina contattavano i gestori del residence per prenotare determinate stanze e accordarsi sul relativo prezzo.
Le donne, sia "professioniste" straniere che studentesse italiane e tutte maggiorenni, tramite passa parola, facevano conoscere il residence ad altre ragazze disposte a prostituirsi