Gli Agenti in servizio alla Polizia di Frontiera di Ventimiglia, particolarmente esperti nel riconoscere anche le più sofisticate contraffazioni dei documenti, hanno arrestato quattro trafficanti di auto rubate
Gli Agenti in servizio alla Polizia di Frontiera di Ventimiglia, particolarmente esperti nel riconoscere anche le più sofisticate
contraffazioni dei documenti, negli ultimi giorni hanno arrestato quattro trafficanti di auto rubate.
I trafficanti, due fratelli italiani di 30 e 40 anni e due stranieri ventenni, sono stati fermati mentre cercavano di attraversare la frontiera a
bordo di BMW X6 e Mini Cooper D. Gli attenti controlli effettuati dai Poliziotti hanno permesso di riscontrare anomalie nei documenti delle
autovetture abilmente contraffatti, evidenziando che le stesse erano state rubate a Roma ed in particolare che la Mini Cooper era stata anche
"clonata", in quanto l'omologa è regolarmente utilizzata dal legittimo proprietario.
Le auto, del valore di 75 mila euro, erano dirette in Marocco e sono state sequestrate.
Inoltre, nel corso dei controlli effettuati a bordo degli autobus che giornalmente attraversano il confine sono stati arrestati altri quattro
stranieri. Di questi uno, di nazionalità romena, era ricercato perché condannato ad espiare una pena di 5 mesi di reclusione per
furto aggravato, mentre gli altri, due pakistani e un tunisino, per varie violazioni della legge sull'immigrazione tra cui il favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina .