Dopo il tavolo tecnico del Questore Zazzaro sono iniziati l’altro ieri i controlli a Borgo Prino, Borgo Marina e a Borgo Peri, zone della movida imperiese
Dopo il tavolo tecnico del Questore Zazzaro sono iniziati l'altro ieri i controlli a Borgo Prino, Borgo Marina e a Borgo Peri, zone della movida
imperiese per contrastare i fenomeni dovuti all'abuso di alcool con conseguenti atti di vandalismo, disturbo alla quiete pubblica e risse.
Nei primi due giorni sono stati controllati diversi locali con l'impiego di pattuglie della Squadra Volante della Questura e della Polizia
Stradale: 6 gli esercizi pubblici sottoposti a verifiche amministrative, più di 100 le persone identificate e circa 80 i veicoli
controllati. Il bilancio iniziale ha visto inoltre la contestazione di alcune irregolarità amministrative ad alcuni esercizi pubblici.
I controlli, che saranno svolti per tutto il periodo estivo con il concorso sinergico di tutte le Forze di Polizia statali e della Polizia
Municipale, sono volti a migliorare la vivibilità e garantire l'ordine ed il decoro delle zone in cui tanti giovani, e non solo, ogni sera
si ritrovano. L'obiettivo è quello di garantire la sicurezza di tutti i cittadini.
Nel frattempo proseguono le indagini da parte della Squadra Mobile relative alla rissa di Borgo Marina avvenuta pochi giorni fa, che ha visto il
coinvolgimento di un gruppo di giovani e il ferimento di un minorenne con un cacciavite, per il quale è stato emesso un referto medico con
prognosi di 10 giorni. Sono in corso le audizioni dei cinque testimoni per addivenire all'identificazione dell'autore del ferimento.
Tali episodi sono il frutto di un malcostume sociale causato per lo più dall'abuso di bevande alcoliche da parte di giovani in cerca di
sballo, secondo un malinteso senso del divertimento.
La presenza delle istituzioni -precisa il Questore Zazzaro - nell'incrementare il livello di sicurezza vuole avere un effetto di deterrenza sia
verso l'illegalità in genere sia in termini di contenimento dei comportamenti di guida più pericolosi per la sicurezza stradale,
senza tuttavia privare il diritto dei giovani al giusto divertimento.