Tunisini provenienti dagli sbarchi di Lampedusa arrestati per spaccio di droga a Sanremo
E' scattata ieri un'operazione antidroga contro un gruppo di tunisini, molti dei quali provenienti dagli sbarchi di Lampedusa, che avevano creato un vero e proprio centro dello spaccio di droga sul lungomare Italo Calvino di Sanremo.
Gli investigatori del Commissariato PS di Sanremo, ricevuto un esposto da parte dei gestori degli stabilimenti balneari che segnalava uno strano via vai di persone nei pressi delle loro spiagge, iniziavano una serie di servizi di osservazione che confermava la presenza della centrale di spaccio organizzata proprio da un gruppo di tunisini, che avevano ormai da diversi giorni eletto il loro domicilio sul lungomare tentando invano di camuffarsi da pescatori o da turisti.
Ognuno dei componenti aveva il suo ruolo: chi destinato a confezionare le bustine di droga rinvenute occultate fra gli scogli in attesa dei clienti (due quelli identificati e segnalati alla Prefettura), chi aveva il compito di vigilare per segnalare ai complici la presenza delle forze dell'ordine, chi addetto alla consegna della "roba".
L'operazione si e' conclusa il sequestro di 50 gr. di hascisc ed eroina e con l'arresto di 9 tunisini, due dei quali diciassettenni accompagnati presso il carcere minorile di Genova.
Nel corso del blitz sono rimasti feriti due agenti aggrediti da altrettanti immigrati che hanno reagito all'arresto e pertanto dovranno rispondere, oltre che di spaccio in concorso, anche di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Questa mattina si è svolta la direttissima per la convalida degli arresti: cinque dei sette tunisini maggiorenni rimarranno in carcere in attesa dell'udienza fissata ad inizio giugno, mentre per gli altri due è scattato il provvedimento del Questore per l'accompagnamento ad un Centro di Identificazione ed Espulsione in attesa di essere rimpatriati in Tunisia. I minorenni saranno giudicati separatamente dal Tribunale dei minori.