Ventimiglia: la Polizia di Frontiera sgomina un traffico internazionale di auto di lusso.
Si è conclusa con l'arresto di due persone e altrettante denunce in stato di libertà, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico rubate, e l'iscrizione nel registro degli indagati di altre diciassette persone accusate di truffa, appropriazione indebita e simulazione di reato, l'operazione battezzata "Tuareg Car", condotta dalla Polizia di Frontiera di Ventimiglia in collaborazione con il Commissariato romano di Tor Carbone e coordinata dalle Procure di Sanremo e di Roma.
L'indagine è nata quasi per caso a seguito del controllo di un veicolo alla barriera autostradale di Ventimiglia, in uscita dal nostro territorio nazionale, una 'Bmw X5', con a bordo i due corrieri trovati in possesso di biglietti di imbarco e documentazione riguardante altre vetture dirette in Marocco.
L'operazione ha permesso di smascherare un traffico di auto di lusso tra l'Italia e il Marocco. Il sistema truffaldino, ben collaudato dall'organizzazione, prevedeva una prima fase, affidata ai due denunciati : procacciare auto di lusso, soprattutto in leasing e appartenenti a soggetti che versavano in grosse difficoltà economiche; una seconda fase, quella del vero e proprio trasporto da Roma a Tangeri con imbarco delle autovetture nel porto francese di Sète oppure presso quello spagnolo di Algeciras, attraverso un lungo tragitto con Ventimiglia a fare da crocevia internazionale, affidata ai corrieri oggi arrestati un italiano di 42 anni e un cittadino marocchino di 37 anni; la terza fase, il rientro in Italia di questi ultimi con voli diretti dal Marocco e sbarco a Roma Fiumicino, dopodiché veniva sporta la falsa denuncia di furto dal proprietario per ottenere il rimborso dalle assicurazioni.
Il volume d'affari è' stimato in circa un milione di euro. Una quindicina le auto per le quali e' stata accertata l'illecita esportazione.
Venivano trattate solo auto di grossa cilindrata e di alto valore. C'era un 'Bmw M 6', ad esempio, del costo di 135mila euro.
L'operazione per le sue implicazioni internazionali ha visto il coinvolgimento dell'Interpol e delle polizie francese e spagnola.