Nei primi giorni di febbraio, a Ventimiglia, gli agenti della squadra volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza sono intervenuti per la segnalazione di una lite in corso tra due ospiti di un albergo del centro città.
Arrivati sul posto hanno tuttavia dovuto affrontare una situazione ben più grave ed urgente.
Una donna, lasciata sola nel frattempo dal proprio partner già allontanatosi, si trovava in precario equilibrio all’esterno della finestra della camera da lei occupata, in piedi, su una stretta e fragile tettoia di plastica collocata a circa sei metri di altezza dal sottostante cortile.
Fallito ogni tentativo di persuasione a recedere dai suoi propositi, constatato lo stato di alterazione alcolica e la sua sempre più convinta propensione a togliersi la vita lasciandosi cadere nel vuoto, un agente, in collaborazione con un volenteroso ospite dell’albergo, è riuscito, sporgendosi nel vuoto, a fare in modo che la donna potesse appoggiarsi con i piedi sul margine di un davanzale posto poco più in basso, a circa 4 metri di altezza.
Provvidenziale è stato l’intervento del secondo poliziotto, che nel frattempo si era rapidamente spostato nel cortile sottostante.
Non appena arrivato sul posto, infatti, ha visto la donna darsi una forte spinta all’indietro e lasciarsi cadere nel vuoto.
L’azione si è sviluppata in una manciata di secondi nei quali nell’agente ha prevalso il nobile istinto di agire per impedire la morte o il grave ferimento che quella persona avrebbe probabilmente subito urtando al suolo, con estrema violenza, con la schiena e il capo.
Il giovane agente, solo da poche settimane in servizio nella Polizia di Stato, si è posizionato in maniera adeguata ed ha afferrato al volo, tra le sue braccia, il corpo in caduta, ammortizzandone la caduta.
L’operazione, effettuata nell’urgenza del momento, in una zona poco illuminata, senza avere il tempo di predisporre una più sicura soluzione, si è consumata in un attimo ed ha garantito la completa incolumità della donna, una cittadina peruviana residente in Francia.
Il successivo soccorso medico, il cui intervento era stato fin da subito allertato dalla sala operativa del Commissariato, ha disposto poi il trasferimento in ospedale della donna.