Nel pomeriggio di ieri gli operatori della Sezione Investigativa del Commissariato di Sanremo, traevano in arresto una donna di 44 anni di origini slave riconosciuta quale autrice di innumerevoli furti con destrezza (circa una decina) commessi all’interno di alcuni esercizi commerciali di Corso Matteotti nel periodo compreso tra il 30 dicembre ed il gennaio c.m..
La donna agiva utilizzando sempre lo stesso modus operandi, ossia, entrava in azione nelle ore di punta (intorno ad ora di pranzo) nei negozi di abbigliamento frequentati prevalentemente da donne che, in un momento di distrazione in quanto attente a scegliere capi di abbigliamento o perché impegnate in conversazioni telefoniche, venivano borseggiate.
Personale della Sezione Investigativa, dopo le prime denunce raccolte alla fine di dicembre 2022, avviavano un’attività di indagine anche analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza, sia cittadine che private, presenti nei luoghi dei furti al fine di risalire all’identità dell’autore dei furti.
Dai primi accertamenti emergeva che si trattava di una donna, sconosciuta nel territorio cittadino, che giungeva a Sanremo sempre a bordo di un’autovettura con targa francese con la quale, dopo aver compiuto i furti, si dirigeva proprio verso la Francia.
Da subito sono stati predisposti dei servizi al fine di individuare la borseggiatrice che, all’esito della attività di indagine, era già stata identificata.
Nella mattinata di ieri una donna si portava in Commissariato per sporgere querela per aver, poco prima, subito un furto di denaro contante e della propria carta bancomat con la quale, erano stati effettuati dei prelievi ad alcuni sportelli bancari cittadini.
Gli operatori dell’Investigativa si davano alle ricerche della donna sia a pattugliando le vie dello shopping sia controllando in auto le limitrofe strade cittadine.
Nella tarda mattinata la borseggiatrice veniva individuata nei pressi dell’autovettura che solitamente utilizzata per giungere a Sanremo e veniva trovata in possesso di due dispositivi per la lettura di tessere magnetiche, oltre a circa mille euro in denaro contante e di una carta bancomat appartenente alla denunciante della mattina e di un ulteriore portafoglio contenente un documento appartenente ad una seconda vittima di furto commesso sempre nella mattinata di ieri.
La Polizia di Stato di Sanremo ha accertato inoltre che la borseggiatrice in passato aveva fornito diversi nominativi in occasione di pregressi controlli di Polizia e, sotto altre generalità, emergeva a suo carico un ordine di esecuzione per l’espiazione di sei mesi di reclusione per reati della stessa natura commessi nella città di Venezia nell’anno 2014, ossia da quando era ricercata sul territorio nazionale. Per tale motivo la donna veniva condotta in carcere a Ponte Decimo e per la serie di borseggi commessi a Sanremo veniva deferita all’A.G..