Negli scorsi giorni la Polizia di Stato ha concluso una nuova operazione antidroga a Taggia, dando esecuzione all’ordinanza con cui il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Imperia ha applicato la misura cautelare del divieto di dimora al quarantanovenne M.M., al quale la locale Procura della Repubblica ha contestato il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento costituisce l’epilogo di una attività d’indagine avviata dalla Squadra Mobile della Questura di Imperia a seguito del sequestro, nel mese di maggio dello scorso anno, di alcune dosi di cocaina e hashish a carico dell’indagato. I successivi approfondimenti hanno consentito di ricostruire la fiorente attività di spaccio di cocaina, hashish e marijuana del predetto, il quale, peraltro, per quanto ricostruito dagli investigatori, risulta aver anche minacciato pesantemente i clienti in ritardo nel pagamento dei corrispettivi delle cessioni, non esitando, in un’occasione, a far ricorso alle percosse.
Al momento dell’esecuzione dell’ordinanza l’indagato è stato sottoposto a perquisizione dagli agenti della Squadra Mobile, i quali, con l’ausilio dei cinofili, hanno trovato nella sua disponibilità oltre due chilogrammi di droga di varia tipologia (cocaina, hashish e marijuana), nonché materiale utile per la suddivisione in dosi e denaro contante ritenuto essere il provento dell’attività illecita. È stata, inoltre, rinvenuta una pistola ad impulsi elettrici (c.d. taser).
Per tale ragione M.M. è stato tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e denunciato all’Autorità Giudiziaria per l’illecita detenzione del taser. Successivamente è stato condotto alla Casa Circondariale di Imperia.