Continua incessante l’attività di prevenzione e controllo da parte della Polizia di Frontiera di Ventimiglia che opera lungo la linea confinaria nell’arco delle 24 ore ciò permette di assicurare alla Giustizia numerosi latitanti e reprimere reati legati all’immigrazione clandestina.
I dispositivi messi a punto dal Dirigente del Settore, dr. Martino Santacroce, in linea con le disposizioni impartite sia dal Prefetto di Imperia, dr Armano Nanei che dal Questore dr. Felice Peritore, consentono il raggiungimento di notevoli ed importanti risultati di servizio.
Gli ultimi due arresti, in ordine di tempo, sono stati eseguiti rispettivamente alla barriera autostradale e nei pressi di Ponte San Luigi: il primo arresto, un passeur francese di 28 anni è stato intercettato durante un servizio di cooperazione italo/francese mirato proprio al contrasto dell’immigrazione clandestina nell’ambito delle cosiddetta “Pattuglia Mista”. I poliziotti dei due Paesi, in servizio nei pressi della barriera autostradale, hanno notato una Citroen C4 con targa francese che, con diverse persone a bordo, tentava di oltrepassare il confine. Il passeur, resosi conto di essere inseguito dagli Agenti, si arrestava improvvisamente cercando di far scendere i clandestini in mezzo alla carreggiata ma, all’atto di essere raggiunto, riprendeva invano la corsa perché, poco dopo, veniva bloccato dai Poliziotti. Dall’auto scendevano 4 cittadini stranieri (3 egiziani e un ivoriano) mentre il passeur, che dichiarava di aver percepito 120 euro per far loro attraversare la frontiera, veniva immediatamente tratto in arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Lo stesso, con numerosi precedenti penali in Francia, veniva pertanto messo a disposizione della A.G. in attesa del rito per direttissima.
Il secondo fermato, A.E., cittadino egiziano di 38 anni, veniva tratto in arresto a seguito di approfonditi accertamenti svolti dalla Polizia di Frontiera dopo il suo respingimento da parte francese. A carico dello straniero infatti risultava un provvedimento di Revoca di decreto di sospensione di Ordine di Esecuzione per la Carcerazione e Ripristino dell’Ordine medesimo, emesso lo scorso mese di ottobre dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, dovendo espiare 4 mesi di reclusione in ordine a reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Al termine delle formalità, lo straniero veniva associato al Carcere di Sanremo.