La Questura di Grosseto incontra i familiari del collega Agostino Catalano, Capo Scorta del Giudice Borsellino in occasione del 25° anniversario delle stragi di Capaci e Via d'Amelio a Palermo
In occasione del venticinquesimo anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio la Polizia di Stato di Grosseto ha voluto ricordare Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo, gli uomini e le donne delle loro scorte, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano. Il Questore di Grosseto, infatti, accogliendo l’invito del Movimento delle Agende Rosse Gruppo Agostino Catalano Maremma, ha organizzato un incontro tra il personale della Polizia di Stato della Questura di Grosseto, in servizio ed in quiescenza ed i familiari di Agostino Catalano, caposcorta del giudice Borsellino, che si è tenuto stamattina in Questura. In particolare erano presenti il fratello e la sorella del poliziotto eroe.
L’incontro, dal titolo “Non ti scordar di me”, è stato dedicato non solo a tutti coloro che nelle stragi hanno perso la vita ma anche ai loro familiari e a coloro che le hanno vissute e a chi ancora non era nato.
“E’ importante che se ne faccia memoria – ha affermato il Questore di Grosseto Domenico Ponziani - per comprendere, nella complessità degli eventi, i sentimenti, il dramma e la voglia di andare avanti, per raccogliere, nei momenti e nelle occasioni come queste, il valore della solidarietà, del coraggio e del sacrificio che spontaneamente ci vengono elargite con le testimonianze di Tommaso e di Giuseppa Catalano, fratello e sorella di Agostino”.