Tempestività e intuito degli operatori di Polizia dell’Ufficio Denunce della Questura di Grosseto sono stati determinanti per consentire ai colleghi del Commissariato di Fabriano (AN) di arrestare Q.D., resosi responsabile di truffa aggravata ai danni di una giovane grossetana G.S..
La donna aveva posto in vendita online una macchina fotografica per l’importo di € 300,00, veniva contattata da un giovane abitante in Fabriano e, con una messaggio a mezzo cellulare Q.D. trasmetteva a G.S., una foto dell’avvenuto versamento effettuato con carta postepay, assicuravando così la vittima dell’avvenuto pagamento.
Due giorni dopo la spedizione la vittima si recava all’Ufficio Postale e constatava che non vi era stato alcun accredito sulla carta postepay, che la ricevuta del versamento era falsa e che il pacco con la macchina fotografica da lei spedito non era stato ancora consegnato all’acquirente.
Immediatamente G.S. si recava in Questura per sporgere denuncia, ove gli operatori di Polizia acquisite tutte le informazioni con i dovuti dettagli, contattavano il Commissariato di Fabriano e, grazie alla sinergia e alla prontezza operativa del personale, veniva posta in essere una attività investigativa che consentiva di trarre in arresto il malfattore, subito dopo aver ritirato il pacco e, alla giovane di ritornare in possesso della propria macchina fotografica.