La Squadra Mobile esegue 3 provvedimenti di misura cautelare per rapina

Gli arresti sono stati eseguiti nell’ambito dell’operazione raid and escape dopo l’esecuzione del fermo di uno dei rapinatori nel mese di febbraio 2015

Nell'ambito del procedimento penale scaturito dalla rapina subita in abitazione da una donna, in data 05 febbraio 2015 a Grosseto, questa Squadra Mobile attivava immediatamente un'attività investigativa che, oltre a portare al rinvenimento della quasi totalità della refurtiva, in data 11 febbraio 2015 consentiva di sottoporre a fermo d'indiziato di delitto, nella città di Palermo, uno degli autori materiali della rapina identificato in un cittadino italiano nato a Palermo nel 1991. Il decreto di fermo veniva emesso dalla locale Procura della Repubblica in relazione alle risultanze investigative emerse dalle prime attività d'indagine effettuate. L'ulteriore attività investigativa consentiva d'individuare altri soggetti complici del fermato nell'organizzazione e nell'esecuzione del reato. A seguito dei riscontri investigativi emersi dalle indagini della Squadra Mobile la Procura della Repubblica di Grosseto richiedeva al Tribunale di Grosseto l'applicazione di misure cautelari nei confronti dei soggetti che, a vario titolo, avevano preso parte, ognuno con compiti specifici, all'esecuzione della rapina. In data 25 giugno 2015, personale della Squadra Mobile di Grosseto in collaborazione con la Squadra Mobile di Palermo ha eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere e due provvedimenti di custodia agli arresti domiciliari. In carcere è stato tradotto l'altro autore materiale della rapina, un uomo nato a Palermo nel 1989, mentre sono state poste agli arresti domiciliari due donne, una nata in provincia di Catania nel 1964 ed una nata a Palermo nel 1991, quest'ultima compagna dell' altro autore materiale della rapina sottoposto a fermo d'indiziato di delitto in data 11 febbraio 2015.