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notificata in carcere ordinanza di custodia cautelare al rapinatore seriale

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La Squadra Mobile di Grosseto conclude l'indagine sulllo scippatore seriale

Dal mese di novembre 2013, con particolare aumento di frequenza nel periodo a cavallo tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014, il capoluogo di provincia è stato teatro di numerosi episodi delittuosi in ordine a furti con strappo e rapine consumate in strada prevalentemente in pregiudizio di anziane donne.

Dalle informazioni fornite dalle vittime sia in sede di denuncia sia all'atto dell'intervento della pattuglie operanti sul territorio e dalla conseguente analisi investigativa, gli inquirenti hanno individuato uno specifico modus operandi: approfittando del suo aspetto fisico, ben vestito e di una certa età, il malfattore individuava le sue vittime in strada, prevalentemente da sole, per poi seguirle per qualche metro sino a cogliere l'attimo propizio per sorprenderle, anche di spalle, e quindi strappare loro la borsa che indossavano, per poi darsi alla fuga con passo spedito senza destare particolare attenzione, sicuro del fatto che le anziane donne non erano certamente in grado di poterlo seguire; anche perché, in alcune circostanze, a causa della loro fragilità fisica e/o del precario equilibrio dovuto all'età, le vittime rovinavano al suolo sotto l'esercizio della forza dell'aggressore, e non potevano richiedere immediatamente aiuto poiché, essendo agitate ed impaurite, spesso non si rendevano nemmeno conto di cosa stesse in realtà accadendo.

L'attività di indagine svolta di iniziativa e su delega della Procura della Repubblica di Grosseto consentiva di raccogliere numerosi elementi probatori, determinanti per un valido quadro accusatorio.

Sulla scorta del risultato dell'attività investigativa svolta da questa Squadra Mobile, il P.M. titolare dell'indagine richiedeva al G.I.P. l'Ordinanza di Applicazione della Misura Cautelare in Carcere, che veniva disposta dal G.I.P. in data 18/08/2014 ed immediatamente eseguita da personale della stessa Squadra Mobile, che notificava la misura presso la Casa Circondariale di Grosseto, dove lo scippatore seriale si trovava detenuto perché in data 21/02/2014 era stato arrestato nella flagranza del reato di furto con strappo.

Il G.I.P. ha contestato al reo ben dieci capi di imputazione per reati di furto con strappo (scippo) aggravati dalle circostanze, rapina anche aggravata dall'uso di armi, lesioni personali aggravate, porto abusivo di arma, per sette episodi delittuosi in danno di altrettante vittime dei reati contestati.


19/08/2014

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