Questura di Grosseto

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Operazione antidroga della squadra mobile

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La Squadra Mobile della Questura...

Personale della Squadra Mobile-Sezione Narcotici e Contrasto alla Criminalità Diffusa, nell'ambito di un' attività finalizzata alla prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, nella mattinata del 28 aprile predisponeva un servizio di osservazione nei pressi della Chiesa del Sacro Cuore ubicata a Grosseto in Via della Pace, in quanto si era acquisita la notizia che un ragazzo proveniente dal nord africa aveva posto in essere nella zona una fiorente attività di spaccio "al minuto" di stupefacente tipo cocaina e che lo stesso era solito muoversi in bicicletta proprio per evitare di essere seguito dalle forze di polizia. L'attività di osservazione aveva esito positivo in quanto in prossimità dell'incrocio tra Via Gorizia e Via Trento giungeva un ragazzo che si incontrava con un cittadino nord africano che lo attendeva a pochi metri di distanza a bordo di una bicicletta. Gli operanti avevano modo di osservare i due nell'atto di scambiarsi qualcosa velocemente per poi allontanarsi in direzioni opposte. Ritenendo che l'acquirente avesse appena ricevuto della sostanza stupefacente, si riteneva necessario procedere immediatamente al controllo. Al momento di essere fermato l'acquirente, alla vista degli operanti, con un gesto fulmineo veniva visto portare la mano sinistra alla sua bocca ed ingoiare qualcosa. Il ragazzo, dopo un vano tentativo di giustificarsi asserendo di non aver messo nulla in bocca, ammetteva di aver ingoiato effettivamente una busta in cellophane contenente una dose di cocaina appena acquistata in cambio della somma di trenta euro da un cittadino nord africano incontrato poco prima. Lo stesso ammetteva altresì di aver acquistato in altre occasioni la medesima sostanza dallo stesso cittadino nord africano. Alla luce di quanto emerso l'acquirente veniva immediatamente accompagnato presso il locale Pronto Soccorso al fine sia di preservarlo da possibili nocive conseguenze alla salute derivanti da una eventuale apertura dell'involucro sia per rinvenire la dose stessa. Nel frattempo il cittadino nordafricano veniva contattato da un altro acquirente. I due, dopo un brevissimo scambio di parole, si passavano tra le mani un qualche cosa per poi salutarsi. L'acquirente veniva immediatamente bloccato e nel corso della perquisizione personale veniva rinvenuto un involucro in cellophane di colore bianco del peso di gr.0,4 lordi contenente sostanza in polvere del tipo cocaina che deteneva in mano. Dalla successiva attività si appurava che il soggetto aveva acquistato lo stupefacente dal cittadino nordafricano, per la somma di euro 30,00 e che lo stesso aveva effettuato analoghi acquisti dallo stesso "venditore" incontrandolo ogni volta nella zona della chiesa del Sacro Cuore. Il cittadino nordafricano si allontanava dal luogo in bicicletta e veniva bloccato in Via Trento angolo via Gorizia. All'atto del controllo lo straniero tentava di sottrarsi agli operanti reagendo violentemente nel tentativo di darsi alla fuga spintonando gli agenti, sferrando violente gomitate ed effettuando tentativi di sgambetto contro gli operanti. In tale frangente due agenti riportavano alcune escoriazioni. A seguito della perquisizione effettuata venivano rinvenuti, occultati all'interno del manubrio della bicicletta del cittadino nordafricano nr.38 confezioni in cellophane di colore bianco contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo di gr.16.4 lordi. In base a quanto accertato veniva quindi tratto in arresto per il reato di spaccio, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale A.A. nato in Marocco nel 1992, privo di documenti d'identità e di permesso di soggiorno. Lo stesso veniva ristretto presso il carcere di Grosseto ove rimaneva in custodia cautelare dopo l'udienza di convalida.
30/04/2014

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