Marocchino devasta un kebab ed aggredisce i poliziotti
In una serata di fine Febbraio, su segnalazione della S.O., la Volante interveniva presso una pizzeria/kebab cittadina per segnalazione di lite in strada.
Giunti sul posto, gli operatori trovavano un marocchino del 1985, conosciuto all'ufficio, che inveiva con minacce e calci nei confronti del titolare dell'esercizio commerciale, un cittadino del Bangladesh regolarmente residente in Grosseto.
La lite era nata perché poc'anzi il marocchino aveva preteso di consumare gratuitamente alcuni cibi ed il titolare si era rifiutato: a quel punto il marocchino lo aveva colpito con dei calci alla caviglia e ne era nata la lite.
Il marocchino, alla vista degli operatori, dava ancor più in escandescenze e colpiva con calci e pugni l'auto di servizio, ammaccandola in più punti. Inoltre, a fronte degli inviti alla calma, si scagliava contro i poliziotti e ne feriva uno agli arti superiori, tanto che lo stesso si recava successivamente in Pronto Soccorso dove veniva visitato e poi dimesso con prognosi fortunatamente lieve.
Anche in Questura, il soggetto continuava a dimenarsi ed ad inveire contro gli operatori, cercando al contempo di autolesionarsi.
Al termine degli accertamenti di rito, dai quali emergeva anche che il soggetto, con plurimi precedenti di ogni genere, aveva ancora in atto a carico una misura cautelare dell'obbligo di firma quale attenuazione di una precedente custodia cautelare in carcere, veniva tratto in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e deferito a p.l. per danneggiamento.
In data odierna l'arresto veniva convalidato dall'A.G. che condannava il marocchino a 4 mesi di reclusione e ne disponeva l'immediata scarcerazione se non detenuto per altra causa.