Era appena arrivato da Firenze con il carico da vendere a Grosseto nel fine settimana
Personale della Squadra Mobile, sezione narcotici, nell'ambito dell'attività investigativa di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nella mattinata del 27 luglio riceveva la notizia che C. S. nato a Grosseto nel 1967, conosciuto per i suoi numerosi precedenti di Polizia per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, avrebbe posto in essere una fiorente attività di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana che acquisterebbe nella città di Firenze, per cederla successivamente ad acquirenti Grossetani. Sulla scorta della notizia acquisita, venivano predisposti mirati servizi di osservazione presso gli arrivi dei mezzi pubblici provenienti dal capoluogo fiorentino. Intorno alle ore 20.00 del 27 luglio il personale che si trovava appostato in Via Senese in prossimità della fermata degli autobus adiacente al parcheggio dell'Ospedale della Misericordia, vedeva discendere da un pullman delle autolinee "Tiemme", proveniente da Firenze, il C. S. che a piedi si incamminava nel parcheggio, con al seguito due borse. Veniva bloccato e sottoposto a perquisizione personale che permetteva di rinvenire all'interno di una delle due borse una serie di involucri contenenti della sostanza stupefacente del tipo marijuana, in parte suddivisa in dosi, per un peso complessivo di grammi 109.10, oltre ad un bilancino elettronico di precisione, un telefono cellulare ed un proiettile inesploso calibro 22.Veniva eseguita anche una perquisizione domiciliare con esito negativo. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che la sostanza rinvenuta era effettivamente sostanza stupefacente del tipo marijuana, come confermato dall'esame orientativo eseguito da personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica. In base a quanto accertato il C.S. veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e posto agli arresti domiciliari, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno, in attesa dell'udienza di convalida. Dopo la convalida veniva sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora con permanenza in casa nelle ore notturne.La Squadra Mobile trae in arresto uno spacciatore di marijuana
31/07/2013