La Squadra Mobile trae in arresto uno spacciatore di cocaina

Aveva escogitato una particolare modalità di cessione nella frazione balneare di Marina di Grosseto

Personale della Squadra Mobile sezione narcotici, nell'ambito dell'attività investigativa di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle località balneari meta di vacanze estive, veniva a conoscenza che un giovane grossetano aveva avviato una fiorente attività di spaccio di cocaina nel centro di Marina di Grosseto. In particolare veniva confidenzialmente riferito che il giovane era solito rifornire un ragazzo di dosi di cocaina che, previo accordo telefonico e deposito della somma di danaro pattuita, venivano occultate sulla moto dell'acquirente. Per tale motivo venivano predisposti alcuni servizi di appostamento ed osservazione, anche con l'ausilio di personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica che avrebbe proceduto a videoregistrare l'attività di spaccio. In data 16 luglio u.s., nel primo pomeriggio, gli operanti notavano l'acquirente avvicinarsi al proprio motociclo dove veniva osservato lasciare un qualcosa, probabilmente delle banconote arrotolate, all'interno di un pezzo di stoffa presente tra cruscotto e strumentazione. Successivamente giungeva un'autovettura con a bordo due individui. Il conducente del mezzo scendeva per avvicinarsi al motociclo. Lo stesso veniva visto aprire il suddetto pezzo di stoffa, prendere qualcosa e lasciare a sua volta qualcos'altro per poi ripiegare il pezzo di stoffa riponendolo esattamente dove si trovava. Ritenendo che lo spaccio di stupefacente si fosse consumato alcuni operanti procedevano immediatamente al controllo del contenuto del pezzo di stoffa mentre il restante personale seguiva la vettura. Accertato che effettivamente era stato lasciato un involucro contenente polvere bianca, del peso lordo di gr. 2,2, risultata al successivo esame narcotest di natura stupefacente del tipo "COCAINA", il personale impegnato nel pedinamento provvedeva ad intimare l'alt al mezzo procedendo al controllo degli occupanti. Gli stessi nel corso della perquisizione personale venivano trovati in possesso di quanto di seguito elencato e contestualmente sottoposto a sequestro unitamente alla sostanza stupefacente: il conducente, tale B.S. nato a Grosseto nel 1978 deteneva la somma di 120 (centoventi) euro risultata, dalla successiva attività d'indagine, provento della precedente attività di spaccio; a bordo del veicolo vi era un'altra persona, anch'esso un cittadino grossetano che deteneva ottocentocinque euro probabile provento dell'attività di spaccio. In base a quanto accertato B.S. veniva tratto in arresto per spaccio di sostanza stupefacente mentre l'altro giovane che era con lui veniva denunciato in stato di libertà per il medesimo reato. Dopo la convalida dell'arresto il B.S. veniva sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.