La Squadra Mobile arresta spacciatore di Metanfetamina.

Comunicato stampa

Personale della Squadra Mobile Sezione Narcotici, nell'ambito dell'attività finalizzata alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, in data 23 maggio 2013, a Paganico, verso le ore 19.30, in prossimità della fermata dei pullman provenienti da Firenze, notava un giovane, noto tossicodipendente, che era fermo nei pressi della pensilina degli arrivi. Verso le ore 19.40 giungeva un autobus dal quale scendeva un ragazzo, il quale si avvicinava al giovane in attesa e con gesto repentino, dopo essersi accertato che non ci fosse la presenza di appartenenti alle Forze di Polizia, gli consegnava un involucro. Quest'ultimo gli dava in cambio una banconota che veniva riposta nella tasca destra dei pantaloni. I due giovani salivano poi a bordo di una autovettura che si allontanava immediatamente e velocemente sulla SS223 "Senese" in direzione di Siena. Poco dopo il giovane acquirente veniva fatto scendere in corrispondenza dello svincolo di Paganico mentre la vettura ripartiva in direzione di Grosseto con a bordo lo spacciatore. Mentre un equipaggio si poneva all'inseguimento del veicolo altri operanti bloccavano il giovane acquirente che spontaneamente consegnava una bustina in plastica trasparente termosaldata contenente sostanza in polvere di colore bianco risultata, all'esame narcotest, di natura stupefacente del tipo Metamfetamina. Nel contempo durante le fasi dell'inseguimento l'autovettura sopraindicata, a causa dell'elevata velocità, veniva persa di vista e pertanto ritenendo che il soggetto, di fatto riconosciuto, si stesse recando presso la propria abitazione gli operanti si recavano sul luogo. Qui gli agenti avevano modo di vedere che un altro giovane, dopo aver telefonato, entrava all'interno dell'abitazione del soggetto che aveva effettuato la precedente cessione di stupefacente. Una volta uscito il giovane veniva fermato e spontaneamente consegnava un involucro in cellophane termosaldato contenente sostanza in polvere di colore bianco risultata, all'esame narcotest, di natura stupefacente del tipo Metamfetamina. Veniva quindi bloccato lo spacciatore che veniva sottoposto a perquisizione personale e locale che portava al rinvenimento ed al contestuale sequestro di un telefono cellulare, della somma di euro centotrentacinque, suddivisa in più banconote di diverso taglio, da considerarsi quale provento della pregressa attività di spaccio pienamente accertata. Per questo motivo veniva tratto in arresto per spaccio di sostanza stupefacente B.M. nato nella Repubblica Slovacca nel 1988 ed associato presso il carcere di Grosseto. Dopo la convalida dell'arresto veniva sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Grosseto.