Approntati dalla Squadra Mobile specifici servizi anti-spaccio: arrestato un cittadino tunisino
Personale della Squadra Mobile-Sezione Narcotici, nell'ambito dell'attività d'indagine finalizzata alla prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, in data 05 aprile 2013, predisponeva un servizio di appostamento in Via Giulio Cesare in quanto era emerso che alcuni cittadini Nord Africani erano dediti allo spaccio di stupefacenti in prossimità ed all'esterno di un esercizio pubblico.
Verso le ore 12.30 circa gli operanti osservavano giungere un ragazzo in bicicletta e fermarsi all'esterno dell'esercizio pubblico. Pochi minuti più tardi si avvicinava al ragazzo un giovane nord africano, con il quale iniziava a colloquiare. Nell'occasione, gli operanti, trovandosi in una posizione di osservazione privilegiata per vedere nei minimi particolari i movimenti dei due individui, avevano modo di osservare distintamente il cittadino tunisino cedere al giovane qualcosa in cambio di banconote che venivano riposte, prima di congedare il giovane, nella tasca destra dei calzoni. Subito dopo il ragazzo veniva notato salire a bordo della propria bicicletta e muoversi lungo Via Giusti. Avendo fondato motivo di ritenere che avesse appena acquistato sostanza stupefacente, lo stesso, percorsi pochissimi metri, veniva fermato dagli operanti per essere sottoposto a controllo mentre altro personale rimaneva sul posto ad osservare i movimenti del cittadino tunisino. Nell'occasione l'acquirente, alla vista degli operanti, gettava a terra l'involucro che deteneva ancora all'interno della mano destra, con il chiaro intento di disfarsene, che tuttavia veniva prontamente recuperato e sottoposto a sequestro. Nella circostanza altro personale provvedeva a fermare il cittadino tunisino che sottoposto ad immediata perquisizione personale veniva trovato in possesso di un involucro in cellophane termosaldato di colore bianco contenente sostanza in polvere di colore bianco del tipo cocaina, (identico per qualità e quantità a quello recuperato all'acquirente) nonché nella tasca destra dei pantaloni la somma di euro 40,00 suddivisa in 2 banconote da euro 20.00, provento dello spaccio della dose ceduta poco prima. Il giovane extracomunitario, successivamente identificato tramite rilievi foto dattiloscopici in quanto sprovvisto di documenti e di permesso di soggiorno, veniva trovato in possesso di nr.2 telefoni cellulari, utilizzati verosimilmente per essere contattato dagli acquirenti e sottoposti a sequestro. In base a quanto accertato veniva tratto in arresto per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente (cocaina) C.F. nato in Tunisia nel 1983 mentre l'acquirente, un grossetano del 1968, oltre ad essere segnalato alla Prefettura di Grosseto per aver acquistato per uso personale sostanza stupefacente, veniva anche denunciato per favoreggiamento personale avendo fornito a verbale false dichiarazioni in merito ai fatti accertati dagli operanti al fine di agevolare l'autore dello spaccio. L'arrestato veniva poi associato al carcere di Grosseto. Dopo la convalida dell'arresto veniva scarcerato e sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Comune di Pisa con permanenza in casa nelle ore notturne.