Gli uomini delle Volanti individuano e denunciano un molestatore
Nel corso dei programmati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati in generale ed al monitoraggio delle zone della città ove più frequentemente i dati statistici analizzati hanno evidenziato tratti di criticità, personale della Squadra Volanti, durante il turno serale, nel transitare lungo la Via Aurelia Nord, notava l'avventore di un locale disturbare i presenti.
In particolare, l'uomo, con grida e gesti, stava ingiuriando e minacciando due donne.
Accertamenti immediati permettevano di appurare che il soggetto, di nazionalità Marocchina, era pregiudicato per reati contro il patrimonio e, sovente, si recava nel locale e costringeva, ripetutamente, i gestori ad allontanarlo a causa del di lui atteggiamento molesto.
Pertanto, stante anche l'inidonea documentazione circa l'identità personale fornita agli operatori, il soggetto veniva accompagnato negli uffici della Squadra Volanti della locale Questura per i relativi accertamenti e foto-segnalamento.
Qui giunti, nonostante l'evidente stato di alterazione da abuso di sostanze alcooliche ed i reiterati tentativi di resistenza, quest'ultimi non penalmente rilevanti, risultando non in regola con la normativa sull'immigrazione, gli operanti lo deferivano a p.l all'A.G...
Contestualmente, veniva ricevuta la denuncia-querela di una delle donne minacciate, la quale, ancora impaurita, riferiva che da circa un anno l'uomo lì presente la seguiva per strada e tentava di approcciarla con pesanti "avances" tese ad instaurare una relazione sentimentale: a seguito dei di lei reiterati, decisi rifiuti, il marocchino l'aveva più volte minacciata di spiacevoli conseguenze e, alcune volte, l'aveva rincorsa e percossa.
La donna finalmente, confortata dalla presenza degli agenti, trovava il coraggio di rivelare i numerosi episodi nei quali, durante l'ultimo anno, era stata vittima dell'atteggiamento persecutorio del giovane, che l'aveva ormai costretta a vivere in uno stato d'ansia e di apprensione continua, giungendo fino a dover cambiare le proprie quotidiane abitudini di vita, senza però aver mai avuto fino ad oggi il coraggio di denunciare il tutto alle Autorità competenti.
Quanto sopra veniva confermato anche dall'altra donna minacciata, nonché da altri avventori del locale nell'occasione, a tal fine, escussi a verbale.
Per questi motivi, il cittadino marocchino veniva deferito all'A.G. per il reato di Atti Persecutori-Stalking, nonché sanzionato amministrativamente per ubriachezza manifesta.
Infine, data la denuncia di furto della bicicletta con la quale l'uomo era giunto presso il locale, sporta da una delle due donne molestate che l'aveva riconosciuta come propria, il cittadino marocchino veniva denunciato anche per il suddetto reato.