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Vanno a fare shopping con una carta di credito rubata poco prima.

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Una coppia di giovani è stata denunciata a piede libero dalla Questura di Grosseto.

L'altra sera un medico in servizio presso il locale nosocomio, sporgeva presso questo Ufficio Volanti denuncia di furto, avvenuto lo stesso giorno in ospedale, del proprio portafoglio, contenente documenti di identità, denaro in contante, un assegno non ancora compilato e due carte di credito/bancomat.

Immediatamente l'uomo bloccava le carte di credito e disconosceva alcuni pagamenti, tutti effettuati nello stesso pomeriggio prima del blocco delle carte elettroniche, ed in particolare due prelievi in contante di 250 euro l'uno, l'acquisto di un cellulare ed altre compere in negozi di elettronica e di abbigliamento, per un importo totale di circa 1.700 euro.

L'indomani il personale delle Volanti procedeva quindi a sentire i titolari degli esercizi commerciali in cui risultavano essere stati effettuati i pagamenti, che riferivano di ricordare che gli acquisti erano stati fatti da due giovani, un uomo ed una donna.

Gli operatori accertavano poi che nel negozio in cui era stato comprato il cellulare c'era un sistema di video sorveglianza; a seguito dell'acquisizione delle immagini, gli agenti arrivavano dopo poche ore all'identità dell'uomo che aveva effettuato l'acquisto e quindi del probabile autore del furto, un giovane di 26 anni, toscano, domiciliato a Grosseto, con numerosi precedenti di polizia soprattutto in materia di stupefacenti.

Il giovane - sentito assieme alla sua fidanzata, che era la donna presente con lui al momento degli acquisti, una grossetana di 32 anni, anch'ella gravata da numerosi precedenti di polizia - ammetteva di aver rubato il portafoglio approfittando del fatto che era andato in ospedale per una visita, di essersi introdotto in una stanza senza farsi notare dagli altri utenti dell'Ospedale e di aver prelevato dalla tasca di un giubbotto il portafogli. Ancora, spontaneamente, ammetteva di averlo gettato in un tombino della fognatura e di aver prelevato le carte di pagamento l'assegno ed i contanti presenti per la somma di Euro 300,00 (trecento/00).

Di seguito riferiva di aver acquistato tutta la merce sopra descritta. Inoltre consegnava il cellulare e l'assegno sopra meglio indicati che custodiva nelle tasche dei propri pantaloni.

A seguito della perquisizione effettuata a quel punto nell'abitazione del giovane, gli agenti delle Volanti trovavano tutta la merce provento dell'acquisto con la carta rubata ed in particolare una borsa in cotone di colore nero, una felpa, due magliette, un portafoglio in similpelle lucida di colore rosso, un cappellino, tre paia di jeans, un maglione.

Tutta questa merce è stata sequestrata dagli agenti e restituita ai titolari degli esercizi commerciali da cui era stata "acquistata".

I due giovani sono stati denunciati in stato di libertà per furto aggravato, ricettazione e utilizzo di carta di credito senza esserne titolare.


19/11/2012

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