Continua l’azione di contrasto della sezione narcotici
Personale della Squadra Mobile, sezione narcotici, nell'ambito dell'attività investigativa di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti posto in essere da una coppia composta da un cittadino tunisino e da una ragazza italiana, avviava una mirata attività info-investigativa poichè si apprendeva che i due, subito dopo la scarcerazione a seguito dell'arresto avvenuto in data 25 giugno u.s avevano iniziato nuovamente ad effettuare viaggi di approvvigionamento di stupefacente, utilizzando la loro autovettura. In data 31 ottobre verso le ore 12.00 la coppia, a bordo della suddetta autovettura, veniva notata immettersi sulla SS1 in direzione di Roma probabilmente per rifornirsi di sostanza stupefacente. Verso le ore 18.50 in Grosseto, personale operante procedeva a bloccare l'autovettura di rientro in città e procedeva ad una perquisizione personale della coppia e del mezzo ove, all'interno dell'abitacolo, tra il rivestimento interno detto "cielo" e la lamiera del tetto del veicolo, venivano rinvenuti, ben occultati, due involucri ricoperti di nastro adesivo. Il primo contenente sostanza in polvere pressata di colore bianco del peso lordo di gr. 34,43 risultata, all'esame indicativo narcotest eseguito presso il locale G.P.P.S., di natura stupefacente del tipo cocaina; il secondo contenente sostanza in polvere pressata di colore beige del peso lordo di gr. 52,39, risultata all'esame indicativo narcotest, di natura stupefacente del tipo eroina; nella tasca del sedile posteriore lato guidatore venivano rinvenuti due flaconi da 120 cl con etichetta nominativa dell'assegnatario abrasa, contenenti del liquido simile al metadone. In base a quanto accertato venivano quindi tratti in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: F. A. nato in Tunisia nel 1986 e V. E. nata ad Arezzo nel 1985. Gli arrestati venivano sottoposti ai rilievi foto dattiloscopici presso i locali della Polizia Scientifica. Il F.A. veniva associato presso la Casa Circondariale di Grosseto mentre la V.E. veniva ristretta presso il carcere di Pisa.La Squadra Mobile arresta due spacciatori
05/11/2012